Pergolettese – Alessandria: chi ha svoltato e chi no
Per i padroni di casa 6 reti in due gare, con il nuovo tecnico. Grigi senza Ciancio e Foresta e con Samele acciaccato
ALESSANDRIA – “La penalizzazione? E’ il minore dei problemi, vincendo cinque o sei gare annulliamo l’effetto“. Ragionamento, convinto, di Marco Banchini, che si lascia scappare una frase “Come a Pechino Express”, cioè imprevisti in serie per l’Alessandria, e il verdetto del Tribunale Federale, con il sistematico ‘inquinamento dei pozzi’ che segue a queste situazioni, in cui ex dirigenti sguazzano anche con un certo, sadico, piacere, è, appunto, uno degli imprevisti. Non l’unico, pare di capire, e forse neppure il peggiore.
Tutto, e sembra l’ennesima conferma di un disegno che ha origini nel passato recente, esplode a poche ore da una partita che definire fondamentale può sembrare il solito refrain. Soprattutto adesso che i Grigi sono precipitati a quota 15: questa sera (ore 20.45, al Voltini di Crema ci sono due squadre separate da ben 18 punti, i 33 dei padroni di casa della Pergolettese, che comunque non bastano per stare fuori dalla bagarre playout, e, appunto, i 15 degli ospiti.
Altri due dati: si sfidano la formazzione che ha utilizzato più giocatori fino ad ora, ben 36, e quella che ne ha schierato meno, solo 24.
All’andata fu la prima vittoria della gestione Banchini, “anche per questo troveremo una squadra ancora più motivata”.
Ai gialloblù cambiare tecnico ha fatto bene, anche se Banchini sostiene che “anche prima la squadra era viva ed esprimeva un buon calcio”. A Crema sono di altro parere, sono convinti anzi che l’arrivo di Giovanni Mussa, un ritorno, sia stato anche tardivo. Comunque sei reti nelle due vittorie di fila sono un segnale di fiduca ritrovata, perché il gruppo è lo stesso e l’atteggiamento tattico quasi identico, unica variante, in fase di non possesso, quando uno degli esterni si abbassa e la linea di difesa diventa a 4.
Soler torna in difesa?
Un solo dubbio per Mussa, che deve valutare le condizioni di Caia, rallentato da un virus. Non dovesse farcela, in attacco c’è Piu. In casa grigia non disponibili Ciancio squalificato e Foresta, ancora alle prese con l’infiammazione al ginocchio. Non sarà titolare, ma è, comunque convocato, Luigi Samele, che mercoledì ha accusato in allenamento un problema alla caviglia.
Farà turn over, Banchini, “solitamente cambio 4/5 elementi”. Su un campo che si annuncia pesante, Gazoul non è proprio l’elemento ideale da schierare da 1′, mentre Siafa – Laukzemis sono la coppia favorita in avanti. Con Ciancio fuori, nonostante il rientro di Fiumanò, Soler potrebbe anche abbassarsi in difesa.
Chi gioca
Pergolettese (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini, Piccinini; Bariti, Mazzarani, Artioli, Andreoli, Felicioli; Guiu, Piu. A disp.: Cattaneo, Dordoni, Lambrughi, Figoli, Cesarini, Schiavini, Caia, Bozzutgo, Jaouhari, De Luca. All.: Mussa
Alessandria (3-4-1-2): Spurio; Rota, Soler, Cusumano; Pellegrini, Sepe, Nichetti, Rossi; Mastalli; Laukzemis, Siafa. A disp.: Farroni, Barmaz, Gazoul, Pellitteri, Parrinello, Gega, Femia, Nunzella, Busatto, Fiumanò, Mangni, Samele. All.: Banchini
Arbitro: Gemelli di Messina
Assistenti: Monaco di Termoli e Gennuso di Caltanisetta, quarta ufficiale Frazza di Schio.
Dove si vede
Pergolettese – Alessandria si gioca oggi, venerdì, alle 20.45, al ‘Voltini’ di Crema
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