Alessandria Calcio, la Procura aveva chiesto il ‘-6’
La società conferma il ricorso "per ribadire la buona fede della gestione Molinaro - Maione"
ALESSANDRIA – L’Alessandria Calcio ha rischiato addirittura il ,’-6′ per i due deferimenti che si sono conclusi con un -2, un mese e 15 giorni di inibizione di Andrea Molinaro in quanto legale rappresentante e 2mila euro di ammenda.
Perché la richiesta della Procura Federale per i due deferimenti era di 4 punti, a cui aggiungerne 2 perché la società grigia è recidiva e, infatti, ha già ricevuto un -1 oltre a due sanzioni pecuniarie patteggiate.
Il patteggiamento non era più ammesso per i due deferimenti: uno per il mancato pagamento del contributo del Decreto Salvacalcio per il bimestre settembre – ottobre, dunque sotto la gestione Benedetto e il mancato versamento dei contributi previdenziali di settembre 2023, il secondo per il mancato pagamento dell’incentivo all’esodo dell’ex tesserato Jeremy Mariello (somma tutt’altro che ingente, inferiore, a quanto risulta, a duemila euro).
‘Sconto’ di 4 punti
La Procura ha indicato 6 punti per il club e 6 mesi per Andrea Molinaro, legale rappresentante nel momento del procedimento e, dunque, adesso.
La pronuncia, però, è inferiore alla richiesta, ma la società farà comunque ricorso, in tutti i gradi di giudizio, “per ribadire, ancora una volta, la buona fede della gestione Molinaro – Maione”