Alessandria Calcio, il distacco abissale e i 5500 euro di ammenda
Sempre 16 punti dalla quintultima. Rivoluzione alla Pro Sesto. Un'altra sanzione
ALESSANDRIA – Abissale è anche poco. Perché 16 punti dalla quintultima sono una voragine e la sconfitta con l’Albinoleffe porta l’Alessandria con un piede e mezzo in D.
Anche la Pro Sesto, al quarto ko consecutivo: nel pomeriggio, dopo la risoluzione consensuale con il direttore sportivo, l’ex grigio Gianni Califano, la società ha accettato le dimissioni di arrivato in panchina il 23 gennaio, ottenendo solo 2 pareggi. La squadra è stata affidata al tecnico della Primavera Angelotti.
Classifica pesantissima
I lombardi, che sono 2 punti sopra i Grigi, ne hanno 14 da recuperare sulla quintultima, in questo momento l’Arzignano Valchiampo, mentre Trento e Pergolettese, con i successi di ieri, sono fuori, anche se di poco, dalla zona calda. Un destino segnato per entrambe le squadre, mentre Novara, che rallenta la corsa del Mantova, e Pergolettese, che rifila un tris alla Pro Vercelli, possono sperare di giocarsi la permanenza in C ai ‘supplementari’.
Pro Sesto a parte, tutte le formazioni nelle zone basse muovono la classifica: il Fiorenzuola è rigenerata dal ritorno di Tabbiani, il Novara è uscito più forte dal mercato di gennaio, il nuovo tecnico ha cambiato passo alla Pergolettese.
Ancora un’ammenda
Un’altra ammenda di 5500 euro per l’Alessandria per irregolarità amministrative ancora nel periodo di Enea Benedetto presidente e legale rappresentante. In particolare, entro il 30 novembre non sono stati inviati la situazione patrimoniale intermedia al 30 settembre, l’indicatore di liquidità, l’indicatore di indebitamento e quello di costo del lavoro.
A proposito di scadenze: ce n’è un’altra, federale, abbastanza vicina, il 16 marzo, per gli F24 di febbraio. E altre relative a utenze