Acqui ricomincia a vincere. ValenzanaMado cede la vetta
I termali passano a Cherasco, gli orafi rallentati a Carmagnola. E il Saluzzo si riprende la vetta
CHERASCO – Sofferta, ma fondamentale: la vittoria dell’Acqui che interrompe il digiuno e riporta i termali in quota. Un successo, 1-2 in casa della Cheraschese, che porta la firma di Cirio e di Innocenti, bravo a riportare i suoi avanti, facendosi perdonare il rigore tirato davvero male, il secondo fallito in altrettante gare
Camussi, ancora squalificato, sceglie un atteggiamento spregiudicato, inserendo Baretta dal 1′. E proprio da un suo angolo, battuto bene, al quarto d’ora, nasce il vantaggio dei termali, girata di testa, sul primo palo, di Cirio. Prima del riposo, però, i padroni di casa pareggiano con Colaianni.
L’Acqui non ci sta, nella ripresa, azione in fotocopia di quella del vantaggio, sull’angolo di Baretta Cirio, di testa, manda la palla sul palo.
Rigore per gli ospiti per un intervento falloso su Cadario, schierato a inizio della seconda frazione al posto di Guazzo, ma Innocenti batte debole e il portiere neutralizza.
Brivido su una uscita un po’ azzardata di Tamburelli, la difesa dell’Acqui si salva con un po’ di affanno.
Il gol nasce da un lancio in avanti su Cadario, l’intervento del portiere sul suo tiro non è impeccabile, la palla arriva a Innocenti, che con una sorta di ‘cucchiaio’, segna il definitivo 1-2, che resiste nonostante l’assalto finale della Cheraschese.
ValenzanaMado, solo pari
Alla ValenzanaMado non riesce la cinquina di vittorie. Segna al 10′ il Carmagnola, colpo di testa su palla inattiva. E per gli orafi inizia la rincorsa che, prima dell’intervallo, capitan Magné completa, finalizzando una bella triangolazione.
C’è tutta la ripresa per provare a ribaltare il punteggio, ma l’1-1 non cambia più e sul taccuino c’è davvero poco, a parte una conclusione insidiosa di Mazzocca.
Così il girone B ha una nuova capolista, il Saluzzo, a cui riesce il controsorpasso a spese degli uomini di Pellegrini, grazie all’1-0 sulla Pro Villafranca, che permette di salire a +1 sui rossoblù. Al terzo posto un terzetto con Acqui, Cuneo e il sorprendente Fossano di Alberto Merlo, protagonista di una rimonta eccezionale, oggi a spese proprio dei cuneesi.