In Val Bormida un comitato contro il deposito nucleare
"Abbiamo deciso di mobilitarci per sensibilizzare la popolazione sui rischi ambientali e le problematiche sociali a cui si andrebbe incontro"
ACQUI TERME – Gli abitanti della Val Bormida decidono di unirsi (ancora) e di formare un comitato per dire ‘no’ al deposito dei rifiuti del nucleare.
La locazione ‘Al-13 Castelnuovo Bormida-Sezzadio’ fa parte delle 51 aree nazionali inserite nella Cnai (Carta Nazionale delle Aree Idonee) perché giudicate adatte a ospitare il nuovo impianto. Come ormai noto, tuttavia, nel sottosuolo tra Sezzadio e Castelnuovo è presente una vasta falda acquifera che alimenta un bacino di oltre 250mila persone.
«Realizzare un deposito di scorie nucleari sul territorio rappresenterebbe comunque un rischio per la salute dei cittadini, inoltre andrebbe a generare un inevitabile deprezzamento dei terreni agricoli. Per conoscere e fronteggiare le problematiche ambientali e sociali che potrebbero sorgere qualora ciò dovesse accadere, abbiamo deciso di mobilitarci e di costituire il Comitato Tutela del Territorio della Valle Bormida».
L’obiettivo è anche quello di raccogliere nuove adesioni per una più ampia opera di sensibilizzazione. «Coloro che intendono unirsi al nostro comitato possono contattare i numeri 335 699 0774 (Urbano), 347 919 7706 (Marco), 339 452 9307 (Mirko), oppure scrivere a ttvalbormida@proton.me».