Lega all’attacco: “Ztl, marcia indietro. E progetti e visioni?”
Nota del gruppo consiliare del Carroccio: "Si pensa di trascorrere un altro anno a porre rimedio ai propri errori?"
ALESSANDRIA – “I toni trionfalistici che l’amministrazione Abonante sta utilizzando sulla Ztl sperimentale del centro ci sembrano assolutamente paradossali. E fuori luogo”. Così il gruppo consiliare della Lega commenta il sostanziale retro front del sindaco Abonante e dei suoi assessori sul tema.
“Apprezzabile – si legge in una nota – essere tornati sui propri passi sulla spinta delle tante sollecitazioni dell’opposizione. E, anche, di tanti commercianti e privati cittadini. Ma dover porre rimedio ai danni causati dovrebbe essere una semplice ammissione dei propri errori costati cari peraltro a tante attività”.
“Se solo si fosse continuato il percorso studiato dalla precedente Amministrazione ora non servirebbe dover porre rimedio al disastro della chiusura di via San Giacomo della Vittoria e di altre vie del centro. Anche se tuttora in maniera caotica e confusionaria, peraltro creando nuovi disagi in via Milano e mantenendo la ormai famosa ‘fioriera a rotelle’. Alla città per ripartire servirebbero progettualità e visione: dove sono?”.
“Ztl, persi mesi preziosi”
Per il Carroccio “si sono persi mesi preziosi. Non ci si è mai confrontati veramente con associazioni, commercianti e residenti. Non si è voluta ascoltare l’opposizione, che da mesi si è espressa contro la ztl sperimentale. E tuttora non è chiaro quale sia, e se esista, una strategia di rilancio del centro cittadino”.
“Si è scelto di rottamare quasi tutti i progetti della precedente Amministrazione e non è chiaro come si intenda procedere. A che punto sono il famoso crowdfunding e l’individuazione di partner privati per la realizzazione di manifestazioni e iniziative che attraggono persone in città? E siano così da volàno all’economia del territorio? Quale la calendarizzazione degli eventi per i prossimi mesi? Si pensa di trascorrere un altro anno a porre rimedio ai propri errori con confusione e caos o si tenta di lavorare davvero per il bene della città?”.