La Storia, le date e il loro significato: giovedì c’è Vanoli ad Alessandria
Alle 21 nella sala Iris del collegio Santa Chiara lo storico presenta il suo ultimo libro. Ingresso libero
ALESSANDRIA – Si avvicina la data dell’incontro con Alessandro Vanoli, storico e divulgatore, che giovedì 29 febbraio, alle ore 21, presenterà il suo ultimo libro “Non mi ricordo le date! La linea del tempo e il senso della storia” (edito da Treccani, nell’ambito della collana Tessere).
Preservare il ruolo della storia
Il brillante saggio affronta l’attuale problema di come preservare il ruolo della storia, del suo insegnamento alle nuove generazioni e di come affrontare il controverso rapporto tra gli eventi storici di carattere internazionale e la “nostra” memoria collettiva, che spesso viene scambiata semplicemente con la “nostra storia”. Quali sono gli avvenimenti condivisi, e quali invece quelli che non conosciamo, e che invece dovremmo integrare, per fare i conti con un passato maggiormente condiviso? E ancora, quali fatti vorremmo cancellare dalla nostra memoria, con il rischio di rimuoverli anche dalla nostra linea del tempo? Quali sono, infine, le metodologie che possono essere impiegate per non rendere la storia, agli occhi di molti studenti, solamente con la mera successione di eventi (date da studiare a memoria!)?
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La storia, secondo Vanoli – che riprende le celebri posizioni di Marc Bloch – dovrebbe, invece, continuare a suscitare dubbi, porre domande, sollevare questioni sul senso della stare al mondo, soprattutto durante l’epoca che stiamo vivendo, fatta di nuove sfide e allo stesso tempo inevitabilmente obbligata a “fare i conti” con il proprio passato, spesso interpretato come “diviso” e dunque non sempre condiviso. Alessandro Vanoli, nei suoi studi si occupa anche da tempo di storia del mare (in particolare dell’area mediterranea), e questa prospettiva può aiutare a leggere alcuni avvenimenti, alla luce di una prospettiva maggiormente antropologica ( storia di luoghi, di culture e civiltà).
I Greci, la Roma antica e la scuola
A dialogare con l’autore sarà il professor Alessio Piran, docente di Lingua e Letteratura Latina all’Istituto “U. Eco” di Alessandria, che porterà la sua esperienza diretta di docente, e che affronterà il tema da una prospettiva maggiormente incentrata sulla cosiddetta “cultura classica”: che cosa significa davvero “tornare ai Greci” oppure “fare i conti con Roma” e con la loro cultura, che certamente rappresenta buona parte delle “nostre” radici. E quali sono queste radici? Come il tema dello studio della stessa cultura classica può essere affrontato, oggi, alla luce delle sfide attuali?
Come già annunciato, quello con l’autore di Treccani, sarà il primo di una serie di appuntamenti che inaugurano la collaborazione tra Il Piccolo e l’Associazione Culturale PerCorsi, fondata dai docenti Maria Elisabetta Lanzone e Fabio Lavagno nel 2020, e ormai attiva sul territorio, nell’ambito della formazione e della divulgazione delle Scienze Sociali. Sarà proprio la professoressa Lanzone, docente di Comunicazione, Storia e Filosofia presso l’IIS “C. Balbo” di Casale Monferrato e il Liceo “G. Peano” di Tortona, a coordinare e moderare la serata, che sarà introdotta dal direttore de Il Piccolo, Alberto Marello.
Dove, come e quando
L’incontro di giovedì 29 comincerà alle 21 e si terrà nella Sala Iris di via Volturno 18, ad Alessandria. L’ingresso sarà gratuito, fino ad esaurimento posti, e sarà possibile prenotare inviando una mail a eventi@ilpiccolo.net.