Alessandria Calcio, Banchini: “Il nostro girone di ritorno inizia adesso”
"Sceltes empre funzionali anche alle caratteristiche dell'avversario". Tra i pali confermato Spurio
ALESSANDRIA – Lo sa bene anche Marco Banchini che la vittoria sulla Pro Sesto vale se non resta isolata, se domani (ore 18.30) ci sarà continuità contro l’Albinoleffe. E la continuità, per i Grigi, c’è in un solo modo: con la vittoria.
Il rischio di un calo di tensione nervosa dopo il primo obiettivo raggiunto, ricominciare a vincere, per il tecnico non c’è, “non ho bisogno di ripeterlo a un gruppo di giocatori molto responsabili”. Caso mai può diventare un incentivo. Perché il vero miracolo parte dalla volontà di realizzarlo, ed è un miracolo che si può riassumere in due numeri, “24/25 punti nel girone di ritorno. Sarebbe clamoroso, lo so, ma ci dobbiamo provare, anzi vogliamo farlo”.
A partire dal confronto con la squadra dei tanti ex, anche se domani l’unico titolare sicuro è Marietta, mentre Giorno ha avuto una ricaduta della lesione al ginocchio, e rientrerà a metà marzo, e Arrighini, solitamente, è uno dei cambi durante la partita.
“Il nostro girone di ritorno è incominciato adesso. Accendiamo il nostro campionato, per farlo abbiamo una sola strada, puntando, adesso, al secondo obiettivo possibile, lasciare l’ultimo posto scavalcando proprio la Pro Sesto. Giocando come serve: una squadra che attacca e aggredisce, che cerca sempre la superiorità sulle fasce. Abbiamo vinto e, mentalmente ci aiuta, ma non possiamo permetterci di rilassarci mai: abbiamo un percorso obbligato, in cui la testa è fondamentale”.
Banchini non cambia tra i pali
Ci sarà da valutare il recupero, con due soli giorni per preparare la partita, e qualche variazione è possibile, ad sempio Cusumano a sinistra al posto di Gega e Soler per Sepe a centrocampo.
Chi non si tocca è Siafa, finalmente tornato ai livelli pre Coppa d’Africa. “Quando è rientrato, di fatto non si alleva da dieci giorni, e ha impiegato un po’ anche a calarsi di nuovo con la testa nel campionato. Ma è un ragazzo molto intelligente, che può reggere un’altra partita dopo le tre in fila”.
L’altro sempre presente è Ciancio. “Che, adesso possiamo dirlo, ha un tendine della mano rotto e i medici erano pronti a operarlo. Avrebbe significato, però, tre settimane fuori dal campo e il giocatore non ha voluto fermarsi. E’ un segnale che significa molto, l’ho visto cambiato e migliorato, come contributo al gioco e come atteggiamento.
Tra i pali? “Va ancora Spurio. Come ho gestito la situaizone? Molto semplicemente: parlando con i due giocatori, per Farroni qualche episodio discutibile, perché è vero che, sul 2-0 per l’Atalanta U23 ha fatto due interventi decisivi, ma in quel momento – aggiunge Banchini – la gara era già chiusa”.
Maglia per i 112 anni
Tocca a Banchini indicare il valore supplementare della gara annunciando che “domani giocheremo con una maglia celebrativa dei 112 anni del club. Anche per quello dovremo avere una carica speciale”.
Come sarà non è stato spiegato, sarà una scoperta all’ingresso in campo (pare sia il tradizionale grigio senza sponsor). Di una partita che “per noi è la più importante. Me lo avete forse sentito già dire, ma quella con l’Albinoleffe più di tutte”