"Mensa e presenza, accordo alla Gualapack. Un primo passo..."
ALESSANDRIA - "Accordo alla Gualapack su mensa e presenza: insufficiente, ma una prima vittoria dei lavoratori". Così l'Adl Cobas commenta…
ALESSANDRIA – Alessandria dice addio a Piergiacomo Guala, uno dei suoi imprenditori più illuminati.
Classe 1929, negli anni Sessanta si distingue per l’attività nell’azienda di famiglia che realizza i primi prodotti esclusivi, ovvero le chiusure di garanzia per alcolici. Vent’anni dopo, la Guala diventa leader mondiale nell’industrializzazione del prodotto e nell’automazione del processo produttivo. Con stabilimenti in Spagna, Brasile, Colombia, Stati Uniti e India.
"Mensa e presenza, accordo alla Gualapack. Un primo passo..."
ALESSANDRIA - "Accordo alla Gualapack su mensa e presenza: insufficiente, ma una prima vittoria dei lavoratori". Così l'Adl Cobas commenta…
I funerali saranno celebrati giovedì alle 15 alla chiesa di San Paolo, in via De Gasperi. Alla Casa funeraria di via Parini, in questi giorni, sarà ancora possibile porgere un ultimo saluto.
Piergiacomo Guala brevetta nuovi articoli in plastica rigida e flessibile in vari settori, raggiungendo quote di mercato significative anche in Europa.
Piergiacomo Guala riconfermato presidente del conservatorio Vivaldi
L?Ingegner Piergiacomo Guala è stato riconfermato presidente del conservatorio ?Vivaldi? di Alessandria per il prossimo triennio
È consigliere di Gualapack SpA e Safta Spa. Come presidente dell’Unione Industriale ha promosso l’insediamento dell’Università in Alessandria. E ha favorito e finanziato l’istituzione della nuova laurea in Ingegneria delle materie plastiche. Parallelamente ha fondato il Consorzio Proplast.
Nel 1997 gli viene conferita l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro e nel 2002 è stato insignito della laurea honoris causa in ingegneria meccanica dal Politecnico di Torino. È stato anche presidente del conservatorio Vivaldi di Alessandria.
Commosso il pensiero dell’onorevole Federico Fornaro (Pd). “Piergiacomo Guala è stato un grande imprenditore che non ha mai dimenticato la responsabilità sociale dell’impresa. Sempre curioso e attento ai cambiamenti in atto nella società, si è sempre sforzato di tessere una rete di relazioni per favorire la coesione sociale e dell’intera comunità alessandrina. Mancherà alla sua famiglia e a tutti gli alessandrini”.
“Con Piergiacomo Guala il Piemonte e Alessandria perdono una figura importante. Un imprenditore e un innovatore capace di creare e di esplorare nuove opportunità di impresa. Tipica espressione questa dell’inventiva sabauda, a cui questo territorio deve molto. E che auspichiamo sia di ispirazione e modello per le giovani generazioni. Alla sua famiglia e ai suoi cari la Regione desidera esprimere la vicinanza e il cordoglio di tutti i piemontesi”. Parole del governatore Alberto Cirio e degli assessori Andrea Tronzano (Attività produttive), Vittoria Poggio (Turismo) e Marco Protopapa (Agricoltura).
Laura Coppo, numero uno di Confindustria Alessandria, ricorda che “tutti conosciamo il grande successo dell’imprenditore Piergiacomo Guala. Ha saputo, con intelligenza unita alla competenza e alla capacità di innovazione, costruire un’impresa. E poi un gruppo del cosiddetto quarto capitalismo, uno dei grandi successi della nostra imprenditoria. Partendo da Alessandria e portando il nome Guala nel mondo. Con una visione ‘glocal’ già praticata prima che questo termine divenisse di uso comune. D’altronde era un uomo con una chiara e sempre lucida visione. Un direttore del personale delle sue aziende diceva che lui ‘vedeva al di là dei muri’. Sempre mantenendo un tratto di umanità e grande rispetto nei confronti di tutti, con la capacità di ascoltare e di valorizzare tutti i suoi collaboratori. Tratti da congiungere a un’integrità personale che è diventata anche integrità delle sue aziende, ancora oggi e di certo pure nel futuro”.
Coppo aggiunge: “Quando accettò la carica di presidente di quella che allora si chiamava Unione Industriale, assunse in azienda un direttore generale. In modo da avere il tempo necessario da dedicare all’Associazione. Un senso del dovere e del servizio che, anche al termine del suo mandato, ha dimostrato verso la nostra Confindustria Alessandria. Con interventi sempre determinanti e illuminati nei momenti delle scelte cruciali che qui sono state prese”.
Non solo: “Credo sia necessario sottolineare almeno un paio di altri elementi di una vita non comune, di un uomo non comune. – evidenzia – La voglia di ridare al territorio: a fianco delle imprese, è giusto citare la sua scelta di creare una eccellenza come il Proplast. In ambito culturale, così come nell’educazione. Di nuovo con una visione che lo ha reso uno dei primi e, di certo, uno dei fondamentali sostenitori della nascita dell’Università ad Alessandria. E, non ultimo, di Piergiacomo Guala si deve assolutamente porre in rilievo il tratto umano, la sua modestia e frugalità. Che, uniti alla signorilità, ce lo faranno ricordare per sempre con grande stima e affetto”.
Anche Guala Closures Spa esprime le più sincere condoglianze e cordoglio alla famiglia dell’ingegner Piergiacomo Guala, scomparso nella giornata di oggi.
“Piergiacomo Guala – si legge in una nota – è stato un grande imprenditore alessandrino. Grazie al proprio impegno e allo spirito d’iniziativa, ha dato vita nel 1954 all’azienda che oggi porta il nome di Guala Closures. E che rappresenta una vera e propria eccellenza del territorio e una realtà internazionale leader nel proprio settore. Tutta Investindustrial, l’Amministratore delegato, il presidente e l’azienda esprimono la propria vicinanza alla famiglia dell’ingegner Guala per questa grave perdita”.
Roberto Livraghi, segretario della Consulta per i beni artistici, rileva “doti imprenditoriali non comuni, condivise con il fratello Roberto. Una istintiva sensibilità al ruolo sociale dell’impresa, in sintonia con il fratello Giorgio. Un costante legame verso i valori della famiglia, ereditato dal padre Angelo e condiviso con la sorella Anna Maria. Queste cose e molte altre è stato Piergiacomo Guala, vero mecenate del nostro tempo. Uomo profondamente buono e oggetto di una stima universale. Lo piango come suo collaboratore di tanti anni, ricordando una costante comunanza di intenti e il suo animo grande e generoso”.
“La scomparsa di Piergiacomo Guala ci lascia un senso di vuoto. E al tempo stesso ci restituisce la grande ricchezza umana, culturale e industriale che è stata la cifra della sua vita. – commenta infine il capogruppo Pd in Comune, Rita Rossa – Ha saputo unire una notevole capacità imprenditoriale, con apertura ai mercati internazionali, con una “dimensione” di ancoraggio al territorio e alla comunità, sconosciuti dai tempi di Borsalino. Il profilo di innovazione è stato il suo paradigma in ogni cosa che ha fatto”.
L’ex sindaco ricorda di “aver avuto il piacere e l’onore di confrontarmi spesso con lui. Ed è sempre stata un’esperienza arricchente per le riflessioni e i punti di vista che portava. Ci mancheranno il suo garbo, la sua eleganza, il suo stile, la sua umiltà e la sua disponibilità. Ma rimarranno le idee e le realtà che sono parte della ricchezza di questo territorio. Alla moglie, al fratello Roberto, ai figli e ai nipoti un abbraccio sincero”.
“Un misto tra un fratello maggiore e un padre“. Così l’ex ministro della Salute, Renato Balduzzi, ricorda Piergiacomo Guala.
“Mi è sempre stato vicino in ogni passaggio cruciale della vita, pubblica e privata. Come pure è stata la presenza sua e di Paola nella nostra vita familiare. Conserviamo ancora tra le cose di casa i segni della sua creatività che incantarono i nostri figli, allora piccoli. Creatività, appunto. Piergiacomo è stato anzitutto un inventore realista, grandissimo. Realista, perché la sua esperienza aziendale gli permetteva di soppesare con acutezza i pro e i contro di una determinata scelta. Inventore, cioè capace di andare al di là dell’acquisito e dello scontato, nei campi dell’organizzazione, del prodotto e del processo. Ma anche della responsabilità sociale dell’impresa, da autentico cavaliere del lavoro. Riposa in pace, amico carissimo, forte di quella complessa spiritualità che ti ha contraddistinto. Il nostro grazie va a te, e a tutta la tua famiglia. A Paola, ai figli, ai nipoti, al fratello Roberto e alla sua famiglia”