Voto 2024, le due squadre scaldano i motori in attesa di sviluppi
Due per ora i candidati: Gianfranco Comaschi e Angelo Priolo
Ma nel campo del centro destra non tutto è definito
OVADA – Sono al lavoro i due candidati in vista del voto 2024 che dovrà definire il successore di Paolo Lantero alla carico di sindaco di Ovada. Sulle due parti contrapposte Gianfranco Comaschi, candidato del centro sinistra con “Insieme per Ovada” e Angelo Priolo, rappresentante del centro destra che qualche settimana fa ha annunciato la sua candidatura creando “Prima Ovada”. L’obiettivo dei due avversari è arrivare quanto prima alla composizione delle liste e alla stesura dei programmi. Il voto amministrativo è in programma tra l’8 e il 9 giugno.
L’attuale scenario ha preso corpo dopo mesi di relativa instabilità: è stato necessario un lavoro di diplomazia su entrambi i fronti per arrivare al risultato finale. Nel campo del centro sinistra un accordo è stato trovato, il centro destra è ancora attraversato da fibrillazioni riconducibili a quanto avvenuto nell’ultimo anno.
Equilibrio instabile
Il nome di Gianfranco Comaschi per il voto 2024 è stato a lungo in ballottaggio con quello di Mario Esposito, attuale segretario uscente del circolo ovadese del Partito Democratico. L’accordo finale ha rappresentato una svolta epocale: per la prima volta il candidato non è stato espresso dal partito di maggioranza relativa in città. A Mario Esposito è stato assicurato il ruolo di vice sindaco. Comaschi, 67 anni, è figura navigata nel panorama politico amministrativo della Provincia. Tra il 1985 e il 2004 è stato sindaco di Trisobbio, per 25 anni ha avuto un ruolo in Provincia fino alla carica di vice presidente.
Fino allo scorso anno è stato presidente dell’associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato in grado di portare all’area il riconoscimento di sito Unesco. La sua attività professionale si è sviluppata come segretario comunale con un incarico molto prolungato ad Acqui Terme. Il suo progetto civico avrà comunque i piedi ben piantati nel campo del centro sinistra, come da consolidata tradizione in città.
Fuga in avanti
Angelo Priolo ha rotto gli indugi per il voto 2024 uscendo allo scoperto qualche settimana fa. L’attuale consigliere di minoranza nel gruppo misto ha chiarito di aver avuto il via libera dalle segreterie provinciali di Lega e Fratelli d’Italia. Priolo, 59 anni, commerciante, è figura navigata nel campo del centro destra ovadese. In passato le sue esperienze in Forza Italia, da qualche settimana è stato inserito nel direttivo provinciale di Fratelli d’Italia dopo aver lasciato la guida delle segreteria cittadina.
Sullo sfondo della sua candidatura la ben nota spaccatura all’interno dell’attuale compagine di minoranza in Consiglio. Cinque anni fa Priolo fu candidato all’interno di “Ovada viva” ottenendo i voti per entrare in consiglio al terzo tentativo. Ma con la compagine guidata da Pier Sandro Cassulo è stata rottura lo scorso anno: troppo lontane le visioni emerse in occasione del voto sull’operazione avviata per “salvare” il Geirino. Da quel momento il clima si è fatto teso.
Non è un segreto che lo stesso Cassulo guardi alla possibilità di una nascita della terza lista: l’avvocato Ivana Nervi, attuale commissario straordinario di Lercaro, sarebbe il nome per la candidatura.
Futuro immediato
La campagna elettorale per il voto 2024 entrerà nel vivo nelle prossime settimane. Le due squadre a sostegno dei rispettivi candidati sono alla ricerca del quartier generale per incontrare i cittadini. “Insieme per Ovada” è orientata a stabilirsi in via Cairoli, locali vicini a piazza Assunta. Priolo sceglierà invece via San Paolo, di fronte alla scuola di musica. In ambo i casi l’apertura è prevista nei primi giorni di marzo.