Alessandria, pedinato e arrestato: in manette lo spacciatore
L'uomo è ora sottoposto all'obbligo di firma
ALESSANDRIA – Nei giorni scorsi il personale della Squadra Mobile di Alessandria è stato impegnato in un servizio di osservazione e pedinamento volto all’identificazione di un uomo dell’est Europa dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante l’attività il sospetto è stato notato a bordo di un veicolo di grossa cilindrata, preso a noleggio, compiere diversi giri giornalieri in città ed effettuare brevi soste per incontrare persone diverse per pochi minuti. In una di queste occasioni è stato fermato dagli investigatori uno dei soggetti approcciati dal monitorato, che si è capito poi essere un acquirente. L’uomo è risultato aver appena acquistato una dose di cocaina. Poco dopo, un’altra pattuglia in borghese, che nel frattempo aveva seguito la persona sotto indagine, ha fermato il veicolo su cui si trovava. All’identificazione dell’autista è seguita la sua perquisizione dove è emerso il possesso, sulla sua persona, di 15 dosi di cocaina e 200 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio.
L’atto di perquisizione si è esteso all’abitazione dell’uomo dove sono emersi, da due nascondigli, quasi 5.000 euro in contanti, anche in questo caso, suddivisi in banconote di piccolo taglio.
Per quanto emerso dall’attività d’indagine nel suo complesso la persona in oggetto è stata arrestata per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e visto che dagli accertamenti è risultato essere privo di un’occupazione ma con un tenore di vita medio alto (abiti firmati, tre cellulari di cui un IPhone 14 pro max, veicoli a noleggio di grossa cilindrata) il denaro trovato è stato sequestrato quale probabile frutto dell’attività illecita.
L’acquirente è stato segnalato all’Autorità amministrativa per le determinazioni previste dal testo unico sugli stupefacenti per l’uso personale. L’arresto invece veniva convalidato dall’Autorità Giudiziaria imponendo all’uomo l’obbligo di firma.