Alessandria, in arrivo l’acconto Tari 2024

ALESSANDRIA – Il Comune di Alessandria ha emesso l’acconto Tari 2024. Verrà recapitato agli utenti nei prossimi giorni ed è pari al 75% del dovuto annuale sulla base delle tariffe 2023.

Il pagamento potrà essere effettuato in unica soluzione, con scadenza 29 febbraio 2024, alternativamente in tre rate con le seguenti scadenze:

• prima rata: 29 febbraio 2024
• seconda rata: 31 maggio 2024
• terza rata: 30 settembre 2024

Tari attraverso PagoPA

Il Comune di Alessandria ha aderito al sistema nazionale dei pagamenti PagoPA. La piattaforma che consente a cittadini e imprese di effettuare pagamenti verso le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi di pubblica utilità in modalità elettronica. Per pagare, basta inquadrare il codice Qr con l’app Io o quella di home banking.

In alternativa, si possono utilizzare i dati riportati sull’avviso per gli altri canali di pagamento. Come, ad esempio, uffici postali e bancari, Lottomatica, i punti vendita Sisal Pay, i bar, le edicole, le farmacie, le ricevitorie, i supermercati e le tabaccherie convenzionati.

Gli oneri di versamento dipendono dal prestatore dei servizi di pagamento prescelto e sono indicati nella piattaforma PagoPA.

I contatti utili

Per informazioni sulla tariffa rifiuti, comunicazioni, variazioni dei dati e per richiedere rettifiche relative agli importi addebitati rivolgersi:

• allo 0131 1828679 dal lunedì al venerdì (esclusi giorni festivi) dalle 9 alle 18
• al numero verde 800 098982 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30
• inviando una e-mail ordinaria all’indirizzo info@consorziorsu.al.it
• inviando una Pec all’indirizzo tassarifiuti.consorzioal@legalmail.it

Inoltre, tutte le informazioni relative alle modalità di calcolo, ai presupposti impositivi, alle riduzioni e ai termini di presentazione delle dichiarazioni sono pubblicate sul sito web del Consorzio di Bacino Alessandrino (alla sezione servizi-aree-tassa rifiuti e sul sito del Comune di Alessandria.

Prendere l’appuntamento

Si precisa anche che per le utenze domestiche il nucleo è quello risultante all’Anagrafe. Eventuali variazioni in aumento o diminuzione intervenute dopo l’emissione dell’avviso saranno oggetto di conguaglio con il saldo Tari 2024 (a dicembre 2024). Senza necessità di comunicazione da parte degli utenti.

I soggetti che si trovano in condizioni di disagio, con un indicatore Isee da 0 a 8mila euro, possono ottenere una riduzione. Che va dal 10% al 60%, presentando apposita richiesta entro la scadenza dell’ultima rata.