“Suicidio medicalmente assistito, rinvio e poca serietà”
Centrodestra regionale assente in Commissione, il consigliere 'dem' Ravetti non ci sta
TORINO – “Suicidio medicalmente assistito, il centrodestra ha fatto slittare di quasi due ore le audizioni. Occorre maggior serietà“. Il consigliere regionale del Pd Domenico Ravetti non ci sta, a quanto accaduto stamattina al Grattacielo Piemonte.
“Alle 9.30, in IV Commissione, sarebbero dovute iniziare le audizioni dei rappresentanti di diverse associazioni sulla proposta di legge di iniziativa popolare n. 295. Ovvero quella relativa a ‘procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito. Ai sensi e per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 242/2019’. Il condizionale, in questo caso, è d’obbligo. Dato che il presidente della Commissione ha dovuto rinviare la prima audizione di circa due ore per l’assenza della quasi totalità dei commissari di centrodestra. Solo un esponente della maggioranza era presente”.
“Suicidio medicalmente assistito tema di grande importanza”
“Voglio richiamare la maggioranza alla serietà – aggiunge Ravetti -. Non presentarsi o farlo con grande ritardo è mancanza di rispetto nei confronti di chi oggi è venuto a esprimere le proprie posizioni. Peraltro, su un tema di grandissima importanza e di attualità come quello del suicidio assistito”.
“Certo – conclude – sono i giorni di Sanremo e di Carnevale e probabilmente il centrodestra è distratto da altre occupazioni. Peccato che i cittadini ci abbiano scelto per ascoltare le loro posizioni e rappresentarli all’interno dell’Istituzione. Mentre la maggioranza continua a distinguersi per la propria assenza”.