Martina Carlini, premio alla Camera con la Fondazione Italia – Usa
Talento nel campo delle relazioni internazionali
Tra i mille giovani selezionati in tutta Italia
OVADA – C’era anche la studentessa ovadese Martina Carlini tra i giovani talenti che hanno ricevuto “Premio America Giovani” che la fondazione Italia-Usa conferisce ogni anno a mille selezionati da ogni regione d’Italia. La cerimonia di consegna si è concretizzata qualche giorno fa alla Camera dei deputati. Martina Carlini, 27 anni, laureata con 110 e lode nel corso di laurea magistrale in Relazioni internazionali e studi europei erogato dall’Università di Genova. La giovane laureata avrà ora la possibilità di frequentare il Master di Alta formazione in “Leadership per le relazioni internazionali ed il Made in Italy” per il quale la fondazione mette a disposizione una borsa di studio.
Passione consolidata
Martina Carlini non nasconde la sua gioia e soddisfazione per il premio ricevuto. «Tra i requisiti presi in considerazione dalla fondazione – racconta la studentessa – c’è la media dei voti e una valutazione più ampia del percorso di studi in base all’attinenza ai campi di ricerca che l’associazione sviluppa». La scelta di Martina viene da lontano. «Ho sempre avuto una propensione naturale alla dimensione internazionale – chiarisce – Da sempre sono interessata non solo a quello che succede attorno a me ma a una visione più allargata. Credo che essere informati sulle tendenze internazionali sia una necessità oltreché molto interessante». Gli esami in questi anni sono arrivati portando avanti il lavoro. Nel frattempo è arrivato anche il matrimonio per una famiglia che da qualche mese si è allargata.
Visione futura
Martina Carlini pensa già a quello che verrà. Il master proposto dalla Fondazione rappresenta un’opportunità in più. Il futuro è una pagina ancora da scrivere aperta a tante opportunità. «Ambasciate e consolati sono lo sbocco naturale ma non l’unico – conclude Carlini – Ma questo master ha anche una parte importante di marketing e diritto commerciale. Quindi l’opportunità alternativa può arrivare da aziende che vogliono ampliare il raggio d’azione».