Oggi si celebra il Capodanno cinese

Questo è l’anno del drago

Oggi, 10 febbraio, comincia il Capodanno cinese. Secondo il calendario cinese, il 2024 è l’anno del drago.

Lo zodiaco cinese ha dodici segni come quello occidentale, ma qui la distinzione è per anno, non all’interno dei 365 giorni. Le celebrazioni del nuovo anno cominciano un giorno prima, la vigilia, e terminano il giorno della Festa delle Lanterne, quest’anno sabato 24 febbraio.

La tradizione del Capodanno

La tradizione vuole il rosso come porta fortuna: dunque vestiti e decorazioni di ogni tipo – lanterne, cartelloni con auguri di buona fortuna, adesivi, dipinti saranno rossi e a tema coniglio. Tra l’altro, nelle giornate precedenti al Capodanno, le strade pullulano di mercatini e persone indaffarate con gli acquisti.

Il Capodanno apre un periodo di festività lungo 15 giorni che si chiude con la festa delle lanterne. In realtà in Cina sono festivi, quindi con uffici e scuole chiuse, solo i primi sette.

Il drago

Il drago è considerato simbolo di prosperità e risveglio, oltre che di libertà. Un tempo le famiglie tentavano di pianificare le nascite in questo anno perché chi nasce in questo anno è fortunato e votato al successo. Il drago rappresenta autorità, potenza, buona fortuna e leadership. Per secoli è stato simbolo legato ai sovrani.

Si dice che questo sia l’anno del drago verde perché è associato al legno e dunque il colore è quello della natura. Fra le caratteristiche che vengono da questa associazione ci sono la calma e l’affidabilità. I draghi sono simbolo di protezione, per questo spesso vengono messi sulle case, per scacciare gli spiriti maligni.

Sono del segno del drago i nati negli anni 1940, 1952, 1964, 1976, 1988, 2000, 2012 e ora 2024. Tendono a essere persone ambiziose che amano le sfide quindi competitive e intraprendenti. Per chi ci crede i draghi sono avventurosi, onesti e impulsivi.

Capodanno cinese: il cenone

Il cenone della vigilia del Capodanno cinese è in assoluto il pasto più importante di tutto l’anno. Sono presenti tutti i membri della famiglia per cucinare e mangiare tutti insieme aspettando l’anno nuovo.

La gente da ogni parte della Cina torna alla propria casa natale, a costo di viaggiare per ore in treno o in aereo. Per questa ragione si parla spesso di “esodo” o “migrazione”: stazioni e aeroporti sono affollatissimi il primo e l’ultimo giorno delle vacanze per il Capodanno cinese.

Una volta riunite, le famiglie si siedono attorno al tradizionale tavolo rotondo per condividere cibi prelibati e “portafortuna”. Allo stesso tavolo sono riunite più generazioni che approfittano dell’occasione per raccontare aneddoti famigliari e trascorrere del tempo con le persone che non si vedono da parecchio a causa della distanza.

La Festa delle Lanterne

I festeggiamenti terminano con la Festa delle Lanterne: la tradizione prevede che la popolazione esca di casa per una passeggiata notturna con una lanterna in mano. La lanterna simboleggia luce ed è portatrice di speranza per l’anno nuovo. È tradizione esprimere desideri alle lanterne, ad esempio le donne che vogliono avere dei figli durante l’anno nuovo devono camminare sotto le lanterne recitando alcune preghiere.

Immancabile la danza del leone, uno degli spettacoli più popolari della Festa delle Lanterne e ancora oggi, porta gran fervore per le strade. Con il passare dei secoli questo spettacolo di acrobazie a ritmo di tamburi e musica ha assunto caratteristiche diverse da nord a sud, in particolar modo nella resa artistica della maschera realizzata con stoffe colorate. Secondo l’antica tradizione il leone è simbolo di coraggio e forza: la danza del leone è un rito propiziatorio portatore di pace e di felicità alle famiglie.

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