PERCHE’?
Edificata come chiesa votiva contro la peste diventa sede dell’Ordine francescano.
DOV’E’?
Via Cairoli
COS’E’?
La chiesa è stata edificata nel 1640 come voto alla Madonna fatto dalla popolazione ovadese perché li liberasse dall’epidemia di peste del1631.
Viene affidata ai frati Francescani, in quanto privi di un convento, ed è per questo che la facciata si presenta con uno stile sobrio e semplice a forma di capanna con una sola navata e due cappelle laterali, un impianto architettonico corrispondente allo spirito dell’Ordine francescano.
Nel 1935 a seguito di un grave incendio che danneggia l’intero edificio, la facciata è dipinta a strisce orizzontali bianche e nere, due bifore in cemento e arricchita con la presenza di un rosone centrale.
All’interno si può ammirare un altare maggiore ligneo realizzato da ebanisti lombardi verso la metà del Settecento nella cui ancona è custodita una statua lignea policroma della Madonna con il bianco abito riccamente panneggiato che la fa risaltare dallo sfondo scuro dell’ancona, ai lati della quale si stagliano i Santi Rocco e Sebastiano.
Sono poste una di fronte all’altra due rele dipinte dall’ovadese Geronimo Buffa che rappresentano “Gesù incoronato di spine” e “La flagellazione di Gesù” e altre due tele sacre con Sant’Antonio e San Felice da Cantalice attribuite al genovese Giuseppe Palmieri (1674-1740).
Nella vicina piazza si può vedere una piccola statua dedicata a San Francesco fondatore dell’Ordine.