Provincia di Alessandria: nel 2023 abbattuti più di 4mila cinghiali
Palazzo Ghilini ha Illustrato i dati di settore. Focus sulla Psa e sui rimborsi degli operatori
ALESSANDRIA – La Provincia di Alessandria ha illustrato i dati sull’attività faunistico-venatoria svolta negli ultimi anni. Tramite i dipendenti e tecnici del Nucleo faunistico-venatorio e del Servizio amministrativo Attività faunistico-venatorie. E alla presenza del presidente Enrico Bussalino, del consigliere Stefano Zoccola e dei funzionari coinvolti.
Con particolare riferimento all’anno 2023, l’attività di controllo del cinghiale ha visto l’abbattimento di 4.289 esemplari. Sia in zona esente che nelle aree interessate dall’emergenza Psa (Peste Suina Africana).
Provincia: attività e rimborsi
Sono state inoltre fornite le informazioni relative alle autorizzazioni per il depopolamento in forma singola e collettiva nei diversi istituti faunistici. Secondo le modalità e i vincoli imposti dalle autorità sanitarie e dall’ordinanza emessa dal Commissario straordinario alla peste suina africana, Vincenzo Caputo.
È stata anche presentata la cartografia sull’evoluzione della Psa a livello generale e nello specifico in Provincia di Alessandria.
Non solo: Palazzo Ghilini ha erogato rimborsi spese per un importo di 104.810 euro a favore di operatori. Nello specifico, quelli che hanno fornito la loro disponibilità ad effettuare le attività di controllo e depopolamento negli anni 2021, 2022 e 2023.
Con l’occasione è stato presentato anche il progetto di rilevazione dei dati denominato “Fauna selvatica in rete”. Nel 2021 è stato erogato l’importo di 340.200 euro nelle zone non venabili di competenza della Provincia. Oltre a un resoconto sui danni periziati nel triennio 2021/2023.