M5S: “Treni e bus extraurbani, aumenti immotivati”
"Questi incrementi mortificheranno come sempre i pendolari"
TORINO – Il gruppo M5S in Consiglio regionale attacca la Giunta Cirio. “Aumenta ancora il costo dei biglietti per i treni regionali e i bus extraurbani“, sostengono infatti la capogruppo Sarah Disabato, Sean Sacco e Ivano Martinetti.
“Dopo gli incrementi della scorsa estate, contro il quale il Movimento si è battuto più volte, l’Agenzia per la mobilità piemontese alzerà nuovamente i prezzi dal 1° luglio 2024. – spiegano – Si parla di un aumento in media del 3,59% su biglietti e abbonamenti, in linea con l’inflazione. Fino a 40 centesimi in più per un singolo biglietto treno o autobus extraurbano. Una maggiorazione che potrà raggiungere i 48 euro totali per un abbonamento annuale del treno. E i 42,5 euro totali per l’abbonamento bus da 10 mesi dedicato agli studenti”.
M5S: “Incentivare i mezzi pubblici”
Secondo gli esponenti pentastellati, “gli aumenti mortificheranno come sempre i pendolari. Una categoria già profondamente penalizzata. Le istituzioni devono lavorare per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Con questi aumenti, invece, molti cittadini saranno costretti ancora una volta a ricorrere al mezzo privato. Il tutto a discapito dell’ambiente, in una Regione dove smog e inquinamento hanno un impatto sempre più pesante sulla salute pubblica”.
“Durante la discussione sul Bilancio – concludono – chiederemo alla Giunta Cirio di incrementare gli investimenti regionali sul settore. E, al contempo, di farsi portavoce della stessa richiesta a livello nazionale. L’obiettivo è chiaro: scongiurare l’ennesimo aumento. I rincari non possono pesare sempre sui cittadini piemontesi“.