Alessandria ingollabile. Salvarsi è sempre più una impresa
Attacco inconsistente, qualche fiammata nel finale del primo tempo è davvero poco: il gol manca da 555 minuti. Ultimi 10' con l'uomo in meno: rosso a Femia
ALESSANDRIA – I minuti senza gol sono 90 in più di sette giorni fa: l’ingollabile Alessandria non segna da 555 minuti. Il numero spietato dell’ultima della classifica, che ora rischia di isolarsi ancora di più.
Contro un Arzignano fisico, con due linee difensive quando è in fase di non possesso, i Grigi si svegliano solo nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, e nella fase finale della ripresa. Ma non basta: troppo poco, e troppi giocatori fuori fase in tutti i reparti. Inconsistente Mangni, alla pari il suo sostituto Gazoul. Femia che in pochi secondi si prende due gialli fotografa la tensione di un grippo che ha anche la testa pesante.
E non basta, come spiegazione, un pessimo arbitraggio
Gruppo che alla fine va sotto la curva, ma i tifosi non considerano la squadra. E contestano, in particolare, il direttore generale Maione
Una sola punta di ruolo
Cambia, Banchini, contro l’Arzignano: Alessandria con una sola punta di ruolo, Mangni e, alle sue palle, Femia, con dietro anche Mastalli, che ha caratteristiche offensive.
La novità è l’assenza, nella formazione iniziale, di Ciancio, non annunciata da Banchini (pretattica?), ma in realtà con un problema muscolare, che non ha permesso al capitano di allenarsi con regolarità. A destra Ercolani.
Tra i pali il debutto di Spurio, perché Farroni è appena arrivato.
Gli ospiti con il tradizionale 4-3–1-2, Parigi e Grandolfo la coppia iniziale.
ALESSANDRIA – ARZIGNANO 0-0
PLAY – BY – PLAY – TEMPO REALE
Secondo Tempo
50′ Finisce qui. Senza gol da 555 minuti
45′ Cinque minuti di recupero
38′ Alessandria in dieci l’espulsione di Femia
34′ Entra in area Mastalli, perde l’attimo, incrocia non forte e Piana spazza via
33′ Conclusione di Lakti dai 25 metri, respinge bene in tuffo Spurio
27′ Ultimi due cambi per l’Alessandria: Nunzella per Ercolani e Gega per Rossi
21′ Terzo cambio: Sepe per Pellegrini
12′ Primi due cambi: Gazoul e Soler, per Mangni e Rota
10′ Terzo cartellino, per Mangni
Primo Tempo
45′ Al riposo senza recupero, con una reazione dei padroni di casa nell’ultim o quarto d’ora
43′ In profondità per Mangni, entra in area, Foresta non ci arriva per il tocco sottoporta
42′ Occasione gol: sugli sviluppi del secondo angolo colpo di testa di Cusumano, a portiere battuto sulla linea salva Gemignani, uno dei due ex
42′ Sul taglio di Mastalli che taglia tutta l’area senza nessuna che riesca a deviare
40′ Missile di Parigi, in tuffo Spurio in angolo
36′ Mastalli mette palla in area, per la girata di Mangni. Alta
35′ Squillo grigio; cross di Cusumano, schiaccia di testa Foresta, sul fondo
33′ Giallo anche a Foresta
32′ Il primo tiro in porta è dell’Arzignano. Di Grandolfo, para Spurio
27′ Primo angolo della gara. E per i Grigi. Senza esito
17′ Ammonito Pellegrini, che salterà la gara con il Lumezzane. perché era diffidato
15′ Nessun sussulto, squadra come bloccata dalla paura
1′ Calcio d’inizio dell’Arzignano
Il tabellino
Alessandria (3-5-1-1): Spurio; Ercolani (27’st Gega), Rota (12’st Soler), Cusumano; Pellegrini (21’st Sepe), Foresta, Nichetti, Mastalli; Rossi (27’st Nunzella); Femia; Mangni (12’st Gazoul). A disp.: Farroni, Anatriello, Pellitteri, Parrinello, Ciancio, Ndir,. All.: Banchini
Arzignano (4-3-1-2): Boseggia; Davi, Piana, Boffelli, Gemignani (44’st Bernardi); Lakti, Bordo, Antoniazzi (33’st Cazzadori); Lunghi (1’st Centis); Parigi, Grandolfo (20’st Mattioli) A disp.: Pigozzo, Botti, Cariolato, Zanon, Campesan, Milillo. All.: Bianchini
Arbitro: Luongo di Napoli
Assistenti: Barcherini di Terni e Cassano di Saronno, quarto ufficiale Scarano di Seregno
Note: Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori: 700 circa, incasso 1927 euro Espulso Femia al 38’st per doppia ammonizione. Ammoniti: Pellegrini, Lunghi, Foresta, Femia, Piana per gioco falloso. Angoli: 4-3 per l’Arzignano. Recupero: pt 0′, st 5′. Un minuto di raccoglimento per Gigi Riva. E, in tribuna, fiori in ricordo di Dedé Vinci