Giornata della Memoria, il ricordo del dottor Sardi deportato
Sabato sera un convegno sul medico internato a Gusen1. Domani incontro con le scuole
CASTELLAZZO – ‘Ricostruzioni’ è un format che studia e racconta Castellazzo e i castellazzesi.
Significativa la scelta di dedicare il 16° convegno storico alla ‘Giornata della Memoria’ per illustrare il lavoro di ricerca sulla figura del dottor Paolo Sardi e raccontare la “storia di un deportato castellazzese“.
“Dopo varie tappe, il dottor Sardi fu internato nel campo di Gusen1, a 4 chilometri da Mauthausen. Non era ebreo, ma la sua ‘colpa’ – racconta Gianna Emanuelli Talpone, assessora alla cultura – era stata aver curato molti partigiani“. La famiglia, in particolare il nipote Andrea Buscaglia, hanno cercato materiale per ricostruire quel periodo e sabato sarà proprio Buscaglia a spiegare la vicenda di colui che poi diventò medico condotto a Castellazzo.
L’evento, aperto a tutti, sarà nella sala consiliare del Municipio, organizzato da Comune, Anpi e Soms. Dalle 21, dopo i saluti istituzionali, l’introduzione di Gianna Talpone, il contributo di Emanuele Rava, presidente del circolo Anpi ’20 febbraio’ e la relazione di Andrea Buscaglia. Al termine dibattito e conclusioni, affidate al consigliere regionale Domenico Ravetti.
Domani le scuole
Prologo all’appuntamento di sabato sera, un altro evento, domani mattina, sempre di Comune, Anpi e Soms, con l’istituto comprensivo ‘Pochettino’, perché coinvolti saranno alunni e alunne.
Dalle 9.30, nel salone della Soms, dopo gli interventi di Gianna Talpone, della dirigente scolastica Adriana Patrizia Margaria e di Emanuele Rava, Andrea Buscaglia presenterà, e proietterà, documenti sulla vita e la deportazione del dottor Sardi.