Sicurezza, in arrivo le telecamere. Si parte dai sobborghi
L'annuncio del sindaco Abonante nel corso del Comitato per l'ordine in Prefettura. Con i lavori in piazza della Libertà, anche nuova illuminazione. La collaborazione tra le Forze dell'Ordine
ALESSANDRIA – Giovedì 18 gennaio si è tenuto in Prefettura un Comitato per l’ordine e la sicurezza. Convocato dal prefetto Alessandra Vinciguerra su richiesta del sindaco Giorgio Abonante. Focus, la situazione dell’ordine e sicurezza pubblica in città.
All’incontro hanno preso parte, oltre al primo cittadino e ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il vicepresidente della Provincia, l’assessore comunale alla sicurezza e il Comandante della Polizia locale.
Più controlli per maggiore sicurezza
Dopo un’analisi condivisa degli episodi di Mandrogne, sui quali sono in corso mirate indagini, il Prefetto ha confermato l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio. Anche al fine di accrescere la presenza visibile delle Forze di Polizia e rafforzare il senso di sicurezza percepita da parte dei cittadini.
“Il sindaco di Alessandria – si legge nella nota della Prefettura – ha anticipato la notizia di una prossima implementazione dei sistemi di videosorveglianza. Proprio a partire dai sobborghi cittadini. Nonché interventi di rafforzamento dei sistemi di illuminazione in piazza della Libertà. Assicurando il massimo supporto della Polizia locale alle Forze di Polizia a competenza generale, anche grazie all’entrata in ruolo di nuovi agenti. Ha inoltre assicurato che analoga attenzione sarà prestata all’organizzazione di iniziative tese ad animare la vita culturale intorno a piazza Marconi. Confidando che simili interventi possano aiutare a prevenire situazioni di degrado e comportamenti di inciviltà”.
In merito, il Prefetto ha anticipato la prossima convocazione di un tavolo sulle fragilità connesse a situazioni di disagio sociale e psichico. Al fine di verificare ogni margine di iniziativa orientata a prevenire ed affrontare fenomeni di devianza che spesso rischiano di preludere a condotte improntate ad illegalità.