Lega all’attacco: “Comune allo sbando. Il sindaco dov’è?”
"Si chiarisca in fretta questo imbarazzante stallo. Diversamente, si valuti la strada per accompagnare la città a nuove elezioni”
ALESSANDRIA – Lega all’attacco della Giunta Abonante. “Richieste di risarcimenti milionari per la decisione di revocare il progetto della Smart City. Una città sempre più sporca, buia e insicura, tanto nelle vie del centro cittadino quanto nei sobborghi. Bilancio comunale sempre più aggrappato soltanto alla speranza di aiuti da Roma, che non potranno essere infiniti”. Queste le parole del capogruppo Mattia Roggero.
Che prosegue: “Noi la nostra parte continuiamo a farla, dalla Regione fino ad arrivare al Governo. Testimonianza ne sono i fondi per la riqualificazione di piazza della Libertà e il fondo per i capoluoghi di provincia in piano di riequilibrio. Ma il sindaco dov’è, cosa sta facendo per affrontare queste emergenze?”.
Lega: “Cercheremo di porre domande”
“Dopo il flop delle festività natalizie (con annesse contestazioni da più parti), una Ztl che non ha funzionato creando solo prevedibili tensioni e contestazioni e le polemiche sul gioco delle poltrone in giunta, ne abbiamo perso le tracce. Cercheremo di porgli una serie di domande al prossimo consiglio comunale: sperando che almeno lì, si presenti e ci dia delle risposte”. “Tanti cittadini – aggiunge – ci fermano per strada, chiedendoci cosa stia succedendo. Ma la cosa incredibile è che a manifestare le stesse perplessità sono anche elettori ed esponenti del centrosinistra. Del tutto all’oscuro dei progetti del sindaco e del suo ristrettissimo entourage”.
“E il rimpasto?”
“Sulla questione ‘rimpasto’ – conclude l’esponente del Carroccio – è stato prima annunciato per poi scomparire dai radar delle cronache cittadine. Qualche settimana fa si accreditò l’ipotesi dell’ingresso in Giunta, come vicesindaco, dell’attuale presidente del consiglio comunale (Barosini, ndr). Confermando peraltro che avevano visto giusto coloro che parlarono di ‘accordo’ (tanto negato) prima del ballottaggio del 2022″.
“Ora, al di là del fatto che già questa ipotesi suona come una deflagrante bocciatura dell’operato della maggioranza in questi primi 18 mesi di mandato, per quanto tempo dovremo ancora assistere al valzer delle poltrone? I veri problemi di Alessandria sono altri. Se non si vuole perdere completamente la fiducia verso le istituzioni si chiarisca in fretta questo imbarazzante stallo. Diversamente, si valuti la strada per accompagnare la città a nuove elezioni”.