Arquata: fermate bus soppresse, utenti pronti al mail bombing
Bus Company ha eliminato diverse fermate ad Arquata Scrivia e i pendolari ora ipotizzano una protesta
ARQUATA SCRIVIA — Niente raccolta firme, ma un più diretto mail bombing – invio ripetuto di messaggi di posta elettronica – contro Bus Company, per le fermate bus soppresse. L’azienda cuneese di trasporto pubblico locale è subentrata al Cit di Novi Ligure, fallito a gennaio dello scorso anno. Oggetto del contendere con i pendolari, l’eliminazione di diverse fermate dei pullman ad Arquata Scrivia.
Gli utenti arquatesi di Bus Company non hanno gradito la soppressione di alcune fermate e si sono rivolti all’azienda e all’amministrazione comunale. Le risposte ricevute però non sono state giudicate soddisfacenti. Così, era nata l’idea di una raccolta firme tra gli utilizzatori del pullman.
Fermate bus soppresse
Qualche difficoltà burocratica ha però convinto i promotori a far sentire la propria voce con un sistema più diretto e se vogliamo meno “diplomatico”: l’invio ripetuto di email agli uffici di Bus Company e al Comune di Arquata. «Ciascun utente invii una mail al giorno», è la proposta di chi si è preso a cuore il problema delle fermate bus soppresse.
In precedenza le fermate erano numerose: una in viale Italia, tre in via Roma (agli incroci con via San Gerolamo, via Antica Varinella e via della Fondega), una in via Villini e una in piazza Caduti. Dal 1° gennaio invece è stata stabilita un’unica fermata, in piazza della Stazione (le altre fermate rimangono in vigore solo per le corse studentesche). In compenso ora la maggior parte delle corse della linea Novi-Arquata transitano all’interno del parcheggio dell’Outlet, anziché limitarsi a rimanere sulla strada 35 bis dei Giovi.
A bordo biglietti più cari
Gli utenti segnalano anche un altro problema: se fatti direttamente a bordo del pullman, i biglietti da lunedì 22 gennaio costeranno 1 euro in più. Questa è una novità per la nostra zona, ma da tempo nel resto del Piemonte è previsto un sovrapprezzo per i ticket acquistati a bordo dei mezzi. Il decreto della giunta regionale che lo consente, infatti, è datato 2013.
Meglio dunque dotarsi del biglietto prima di salire sul pullman. A Novi Ligure si trovano al Bar Sport di corso Marenco e alla biglietteria Bus Company di piazza Falcone e Borsellino. A Gavi alla tabaccheria Marco di via Mameli, a Serravalle Scrivia presso la tabaccheria Ale&Cri di via Berthoud e ad Arquata presso l’edicola della stazione. È attivo anche il sito e l’app Drop Ticket. Per i servizi da e per l’Outlet di Serravalle è possibile acquistare il biglietto anche sulla piattaforma e sull’app Moeves.