Progetto Ape, è ‘alessandrino’ un percorso di educazione civica
Appuntamento questa mattina alle 9 a Palazzo Borsalino
ALESSANDRIA – Ha origini alessandrine il nuovo metodo per l’educazione civica di cui si parlerà oggi a Palazzo Borsalino (via Cavour, 84, aula 107).
Il seminario, che si terrà dalle 9 alle 13, è organizzato dall’associazione di promozione sociale TessereTerritori insieme al Digspes dell’Upo e all’Istituto Pininfarina di Moncalieri. Il tutto, nell’ambito del progetto Ape-Alleanza per l’Educazione civica, vincitore nel 2020 del bando “Fermenti” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ape, le basi
Il progetto, ideato dai ricercatori Antonio Lizzadri, Davide Servetti e Giacomo Balduzzi, ha coinvolto dieci scuole superiori. Sparse in altrettante città del Piemonte e in sei diverse province: Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Torino, Verbania. Con loro, una trentina di partner territoriali tra enti locali, imprese e terzo settore.
«Grazie al supporto del bando Fermenti e alla collaborazione convinta e costruttiva delle scuole e dei partner, abbiamo sperimentato un metodo che fa leva sul protagonismo dei più giovani. E, anche, su esperienze di partecipazione attiva sul territorio. Co-progettate e realizzate da studenti, docenti e partner territoriali. In un percorso che diventa un’occasione di confronto e crescita per tutti», spiegano dall’Associazione.
«Nei prossimi giorni saranno rese liberamente accessibili le risorse didattiche generate (con il supporto tecnico dell’agenzia di comunicazione ModusOperandi) dal progetto. Unitamente a un “manuale” multimediale e navigabile on line, che intende mettere a disposizione di docenti e formatori strumenti operativi per la co-progettazione di laboratori ed esperienze. Ovviamente nell’ambito dell’educazione civica, nonché per la valutazione dell’apprendimento».
Che cos’è il manuale
Il manuale è pensato come uno strumento di lavoro in continua evoluzione. Potrà infatti essere in futuro ulteriormente integrato e aggiornato grazie al lavoro della “rete Ape” e alle nuove sperimentazioni, alcune già in corso.
Lo scorso 26 maggio le dieci scuole che hanno partecipato alla sperimentazione si sono ritrovate proprio ad Alessandria. Il motivo? Un evento nel quale sono stati presentati i docufilm (realizzati dai ragazzi) che raccontano le diverse esperienze delle classi coinvolte nel progetto. I docufilm sono tuttora visionabili su questo sito e su questo canale YouTube.
Durante il seminario odierno, accreditato ai fini della formazione continua degli insegnanti sulla piattaforma Sofia del Ministero dell’Istruzione, gli interventi torneranno sui passi della sperimentazione. Per sottolinearne e rilanciarne gli spunti più utili, ma andranno anche “oltre”, per mettere a fuoco alcuni frutti interessanti che dal progetto stanno già emergendo. Il metodo Ape, infatti, ha superato in questi mesi i confini regionali. Trovando interesse in Campania, dove è stato stipulato un protocollo d’intesa tra l’Aps e l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpac). E sono stati avviati i primi percorsi di educazione civica presso due istituti scolastici superiori della città di Napoli, l’Istituto Righi e l’Istituto Salesiano Sacro Cuore Napoli Vomero.
Pure un podcast
Da segnalare anche il progetto AscoltAle, promosso da TessereTerritori e sostenuto dal Comune di Alessandria attraverso Costruire Insieme e dalla Fondazione Cra. Facendo leva sulla produzione di una serie di podcast scritti e realizzati al giornalista alessandrino Brunello Vescovi, punterà a favorire il dialogo intergenerazionale sul teatro e la musica. Valorizzando anche il punto di vista degli studenti delle scuole superiori. Cui verranno proposti sia alcune occasioni di confronto diretto con attori e musicisti, sia alcuni incontri formativi sul podcast come forma espressiva.