Gestione Acqua perde con Reti Idriche e Belforte. Attacco Lega
ALESSANDRIA - Amag Reti Idriche e Comuni Riuniti Belforte vincono in tribunale. Nulla, secondo il giudice Antonella Dragotto, devono a…
NOVI LIGURE — Nel contenzioso tra Gestione Acqua e Amag Reti Idriche il primo round è andato alla società di Alessandria, che non dovrà pagare i 2,3 milioni chiesti dall’azienda di Novi Ligure. Lo ha deciso il tribunale sulla base di un vizio di forma: per calcolare la somma in ballo, le due società si sono affidate a un consulente indipendente, senza però specificare che si sarebbe trattato di un parere vincolante.
Non ci sarebbero però dubbi sul principio della perequazione, cioè su quel meccanismo – questo sì vincolante – stabilito dall’autorità nazionale Arera, in base al quale le aziende che hanno investito di più hanno diritto a un indennizzo dalle altre.
Gestione Acqua perde con Reti Idriche e Belforte. Attacco Lega
ALESSANDRIA - Amag Reti Idriche e Comuni Riuniti Belforte vincono in tribunale. Nulla, secondo il giudice Antonella Dragotto, devono a…
La motivazione? Lo scopo delle ex municipalizzate è portare acqua nelle case dei cittadini, a un costo ragionevole e in maniera efficiente. Se fanno investimenti per migliorare il servizio, il loro margine di guadagno si riduce. Ma è nell’interesse di tutti migliorare il sistema di distribuzione e di depurazione dell’acqua. Così, le aziende che non fanno abbastanza sul fronte dell’efficientamento vengono penalizzate e devono indennizzare quelle che hanno lavorato meglio.
Ieri il presidente di Gestione Acqua Stefano Gabriele e l’amministratore delegato Vittorio Risso hanno fatto il punto della situazione in una conferenza stampa. Nell’Ato-6, l’ambito territoriale che comprende la provincia di Alessandria e le aziende Gestione Acqua, Amag e Comuni Riuniti, la maggioranza degli investimenti – circa il 70 per cento nel triennio 2018-2020 – è stata effettuata dalla società novese (per sostituzioni di tubazioni, ricerca perdite di rete e ammodernamento del depuratore).
Amag e Comuni Riuniti si sono però rivolte al giudice per stoppare le richieste economiche di Gestione Acqua, che – sulla base della consulenza affidata congiuntamente da tutte e tre le aziende alla società Utiliteam – voleva 2,3 milioni da Amag Reti Idriche e 48 mila euro da Comuni Riuniti.
Gestione Acqua: "Perequazione legittimata. Obiettivo: l'accordo"
NOVI LIGURE - Caso Gestione Acqua-Amag Reti Idriche-Comuni Riuniti Belforte. L'azienda novese, con una nota, commenta la sentenza emessa dal…
«Il giudice però ha deciso di… non decidere», commenta Gabriele. Il tribunale infatti ha stabilito che il calcolo fatto da Utiliteam non è vincolante. Non è entrato nel merito della vicenda, né ha valutato se le somme richieste da Gestione Acqua sulla base della consulenza fossero giuste o sbagliate. Il giudice ha invece rigettato la domanda di risarcimento del danno di immagine proposta da Amag Reti Idriche e da Comuni Riuniti verso Gestione Acqua.
A questo punto, le strade sono due: l’accordo extragiudiziale e il ricorso in appello. Le ipotesi non si escludono a vicenda. «Il tribunale ha esortato tutti ad assumere un atteggiamento conciliante, per individuare un metodo condiviso per il calcolo della perequazione», ha detto Gabriele. «Siamo stati noi a essere citati in giudizio. Ma lo spirito collaborativo da parte nostra non è venuto meno. Al momento, però, per tutelare la nostra società dovremo ricorrere in appello», ha concluso il presidente di Gestione Acqua.