Bertram, la corsa europea finisce a Istanbul
ISTANBUL - Niente da fare per la Bertram in missione a Istanbul. Il Galatasaray parte forte e poi controlla con…
TORTONA – La prima avventura europea della Bertram Tortona si è chiusa martedì a Istanbul. Una prima esperienza storica che ha visto Tortona ben figurare. Secondo posto nel girone dietro a Murcia (solo per la differenza canestri nello scontro diretto con gli spagnoli) e eliminazione nel play-ins con il Galatasaray che poteva dare l’accesso agli ottavi.
Considerata l’inesperienza del club e dello staff (inteso prima dell’arrivo di De Raffaele che ha curriculum) a livello europeo, la valutazione del comportamento della Bertram in questa prima spedizione europea è alto. Diciamo un bel 7, considerate le prestazioni e le vittorie (Tortona ha chiuso il girone H con un bilancio di 5 vinte e una persa). Nel play-ins contro il Galatasaray, giocato già col nuovo tecnico in panchina, è stata fatale la sconfitta di 1 punto in gara 1. Al ritorno a Istanbul la Bertram ha approcciato male la gara (e questo è un aspetto negativo), ma poi ha avuto il merito di riuscire più volte a rientrare riducendo passivi severi. Il Galatasaray era avversario alla portata dei bianconeri, ma nel complesso ha meritato di passare il turno.
Bertram, la corsa europea finisce a Istanbul
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A partita ormai decisa, De Raffaele ha voluto concedere al giovane Nicholas Errica la soddisfazione del debutto in una competizione europea. La guardia classe 2005, che Tortona ha blindato con un contratto fino al 2028 e aggregato alla prima squadra in stagione (è impegnato con l’Under 19 e in B con la Gulliver Tortona), ha giocato l’ultimo minuto ad Istanbul. Sconfitta… eliminazione… ma anche pochi secondi in campo che sicuramente resteranno impressi nella memoria del talentuoso prospetto bianconero.
Il Derthona Basket è in possesso di una licenza triennale Fiba per giocare la Basketball Champions League. Esiste un requisito di accesso legato al piazzamento di campionato, ma a meno di “catastrofi” di stagione la Bertram può centrarlo. Uno degli obiettivi societari è quello di accreditarsi come una realtà credibile e stabile in campo europeo, mettendo in conto che partecipando alle Coppe qualcosa in termini di campionato si paga. Sicuramente questa prima esperienza ha insegnato tanto a tutti e potrà essere di base per la prossima avventura fuori dai confini nazionali. Quest’anno il bilancio di Coppa è decisamente più apprezzabile di quello del campionato. La speranza è che al termine del campionato il “voto” possa essere vicino a quello conquistato in Champions.