A26, cantieri riprogrammati tra conferme e modifiche
I comuni della Valle Stura hanno incontro i vertici di Aspi
La settimana prossima nuovo vertice per affrontare il tema
OVADA – A26, qualcosa di muove. Dal vertice convocato due giorni fa in cui Aspi ha incontrato i rappresentati dei comuni della Valle Stura è emerso qualche dettaglio in più sullo sviluppo dei lavori dei prossimi mesi. In particolare i dirigenti hanno indicato le date nelle quali dovrebbero essere eliminati i due scambi di carreggiata che, in ambo i sensi, appesantiscono di molto la viabilità a cavallo del confine.
Esigenze opposte
La A26 è sempre al centro delle polemiche. Anche il periodo natalizio ha portato disagi e code significative per chi lavora. Secondo quanto affermato da Aspi, il cantiere in direzione sud sarà eliminato alla fine del mese di febbraio. Per quello in direzione nord i tempi sono più lunghi: si dovrà attendere fino alla fine di giugno. Nel periodo pasquale i lavori saranno fermi, come già annunciato in precedenza, per facilitare gli spostamenti dei vacanzieri verso la Liguria.
Situazione da definire
Ovada e la Valle Stura sono sempre molto interessate alle condizione dell’A26. Qualche dettaglio in più dovrebbe emergere nell’incontro già previsto per martedì prossimo. Nell’occasione Aspi darà qualche ragguaglio a proposito della riprogrammazione dei cantieri in tutta la Regione concordata con il Ministero delle Infrastrutture.
A parlare della rete ligure delle infrastrutture è stato di recente anche Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. “Stiamo cercando di fare il massimo per dare un’infrastruttura moderna. Ma i lavori dureranno per molto tempo”.