Gran Monferrato raccoglie il testimone di “Città Europea del vino”
Sabato con i comuni di Acqui, Casale e Ovada
Un anno ricco di eventi e occasioni di promozione
OVADA – Si accendono le luci sul Gran Monferrato. Acqui Terme, Casale e Ovada riceveranno ufficialmente il testimone di “Città Europea del vino 2024” sabato nella cerimonia in programma in Portogallo, nella valle del Duoro. La cerimonia segue la presentazione ufficiale andata in scena a novembre nei tre centri zona di riferimento. Il riconoscimento è condiviso con Alto Piemonte, le terre della parte a nord della regione tra Ghemme e Gattinara.
Occasione unica
Gran Monferrato è un brand turistico nato per promuovere il territorio nel suo complesso e le sue eccellenze, in particolare nel campo enogastronomico. La delegazione in partenza è composta dall’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa, il presidente del comitato di candidatura Mario Arosio e i rappresentanti delle tre città: i sindaci Federico Riboldi per Casale e Paolo Lantero per Ovada, l’assessore al Marketing territoriale di Acqui Rossana Benazzo. «Con l’evento di sabato – spiega Protopapa – si avvia un anno fondamentale per la promozione dei nostri due territori».
«L’obiettivo principale – chiarisce Mario Arosio, alla guida anche dell’Enoteca di Ovada – è promuovere l’area interessata nel suo complesso. Ci saranno incontri, convegni e degustazioni». Il programma si arricchisce di giorno in giorno che le diverse realtà territoriali impegnate a organizzare le loro proposte.