L’ultimo saluto a Elio Carmi: «Ci ha lasciato un condottiero»
Centinaia di presenti oggi al Cimitero Ebraico di Casale Monferrato per il funerale del designer e creativo monferrino
CASALE – La comunità monferrina si è stretta questa mattina per l’ultimo saluto a Elio Carmi, designer e creativo casalese scomparso nella serata di lunedì dopo la sua tragica ma strenua lotta contro il mesotelioma.
Erano in tanti, centinaia, al Cimitero Ebraico di via Cardinal Massaia. Diversi gli esponenti del mondo ebraico, ma ancora di più del mondo delle istituzioni, della società civile, amici, parenti, colleghi, “semplici” concittadini.
«Elio Carmi uno dei nostri fratelli migliori»
Ai tanti messaggi di cordoglio dei giorni scorsi, hanno fatto seguito i discorsi di alcuni degli intervenuti alla cerimonia, officiata alla presenza dei rabbini Rav Ariel Finzi e Rav Alberto Moshe Somekh. Tra i tanti quello del sindaco Federico Riboldi che ne ha ricordato l’impegno come amministratore: «Abbiamo perso uno dei nostri fratelli migliori».
In chiusura, prima che decine degli intervenuti si alternassero nell’omaggiare Carmi con la terra a coprire il feretro, le parole del rabbino: «Dobbiamo continuare a lavorare per la comunità ebraica di Casale, e per la comunità di Casale stessa. Ci ha lasciato un condottiero».