“Nuovo ospedale e biomonitoraggio, siamo a una fase cruciale”
L'analisi del sindaco Abonante e del consigliere regionale Ravetti
ALESSANDRIA – Nuovo ospedale e biomonitoraggio. Due temi cruciali per il territorio alessandrino.
Su cui il sindaco Giorgio Abonante e il consigliere regionale Domenico Ravetti fanno il punto l’ultimo dell’anno. “Cogliendo l’occasione – sottolineano – per augurare a tutte e tutti buon 2024!”.
Nuovo ospedale, sindaci a confronto
“La riunione della rappresentazione dei Sindaci è convocata per il 10 gennaio. – spiegano – Avremo gli aggiornamenti che attendiamo dalla Regione sull’avanzamento dell’iter per la progettazione e costruzione del nuovo Ospedale. E, nella bozza di protocollo di intesa, il Comune di Alessandria ha chiesto che vengano chiariti due aspetti per noi fondamentali. Il finanziamento dell’abbattimento della parte non monumentale dell’attuale struttura; il destino della parte che rimarrà e la totale chiarezza sulle risorse disponibili, inclusa la fonte di finanziamento”.
Secondo i due esponenti ‘dem’, “nulla dovrà essere lasciato al caso. Onde evitare spiacevoli sorprese in futuro. Un altro aspetto, ma forse è il più importante, riguarda l’assetto provinciale dell’offerta dei servizi sanitari. Quelli d’urgenza, quelli di riabilitazione, quelli di cura in tutti i suoi aspetti”.
“Bisogna capire se e come il nuovo Ospedale migliorerà l’offerta complessiva dei servizi. Nel quadro della carenza di organici e di risorse in parte corrente. In altre parole, se approfitteremo del nuovo Ospedale di Alessandria per crescere come provincia“.
Biomonitoraggio, ci siamo
“La seconda riunione importante all’inizio del nuovo anno riguarderà un tavolo tecnico. Quello chiesto sempre dal Comune di Alessandria per affrontare il rapporto tra il polo chimico di Spinetta e la città. Abbiamo colto con soddisfazione la notizia del via libera del Comitato etico per il biomonitoraggio. Ma ora, velocemente, bisogna stabilirne i passaggi concreti. E dell’ultima fase dell’indagine epidemiologica, con l’integrazione con il progetto Scenarios dell’Università del Piemonte Orientale. Il Comune porterà la bozza di statuto dell’Osservatorio ambientale della Fraschetta come stabilito nella prima seduta del tavolo stesso”.