Padre Ugo, lettera su Pronto Soccorso e Ospedale di Comuntà
Richieste sui nodi mai sciolti in città
Destinatari i vertici di Asl Al
OVADA – Padre Ugo Barani, torna a mettere i punti sulle “i” sul tema della sanità ovadese. Lo fa da presidente dell’Osservatorio Attivo, prendendo come spunto uno scambio di comunicazioni avuto con il direttore generale Asl Al, Luigi Vercellino.
«La ringrazio – scrive il referente della Comunità Scolopi a Ovada – per la sua comunicazione. Mi preme però che sia chiaro quanto di quello che è stato scritto si è concretizzato».
Temi caldi
Padre Ugo accende un fascio di luce su alcune questioni di lungo corso: Pronto Soccorso, Ospedale di Comunità, in particolare. «Ci spiega – chiarisce Barani che per quanto riguarda il Pronto Soccorso, l’attuale dotazione del personale infermieristico è adeguato alla copertura dei turni. Ma la struttura può essere raggiunta solo con mezzi propri. Chi ha un piccolo problema si guarda bene dal chiamare il 118 per non essere trasferiti in altre città. Un giorno ci diranno che il Pronto Soccorso è stato chiuso per accessi insufficienti».
Più articolato il tema dell‘ospedale di comunità, la struttura aperta al secondo piano dell’ospedale di via Ruffini nel 2019 come esperimento di assistenza integrata con la partecipazione dei medici di famiglia. L’esperimento fu interrotto bruscamente l’anno successivo con l’ingresso nell’emergenza Covid-19 e mai riavviato.
«Ci ha parlato – prosegue Padre Ugo – di una verifica per tradurlo in realtà operativa. A fine dicembre il reparto è chiuso. Il progetto è stato modificato o ha trovato ostacoli all’interno della struttura ospedaliera?» Il rischio è la chiusura definitiva della struttura. «Sono raggiunto – conclude Padre Ugo – da un’altra notizia ben documentata. Dal mese di Gennaio 2024 entrerà in funzione il Camper della salute, per girare per i paesi…con autista con patente B, un Infermiere, un Oss, un tecnico di radiologia o altra figura professionale; non costava meno l’ospedale di Comunità e certamente sarebbe stato molto più utile per i cittadini?».