L’alessandrino Bruno Barba nei ‘100 nomi dello sport’ nel 2023
L'antropologo e scrittore inserito tra gli 'Sport Thinkers' mondiali per il nuovo corso di laurea a Genova
ALESSANDRIA – Da cinque anni ‘Il Foglio’ sportivo pubblica la classifica dei ‘100 Sport Thinkers’ , persone che, negli ultimi dodici mesi, hanno cambiato lo sport nel mondo.
A curarla è Mauro Berruto, vero artefice dell’ingresso dello sport in Costituzione, insieme a Moris Gasparri, ricercatore e studioso dello sport. Fra i 100 nomi c’è anche un alessandrino, Bruno Barba.
Barba – antropologo, scrittore, giornalista, docente all’Università di Genova – è in ottima compagnia.
Da Jennifer Hermoso, la giocatrice della nazionale spagnola che ha denunciato il presidente Rubiales, a Luciano Spalletti, da Jannik Sinner a Gianmarco Tamberi, da Gigi Datome (vincitore del Premio Liedholm 2023) ad Antonello Coletta, dirigente Ferrari, che ha scelto piloti italiani, fra cui Alessandro Pier Guidi, e ha vinto la 24 di Le Mans del centenario.
Perché Barba è stato scelto? “Per aver dato vita al corso di laurea triennale in ‘Politiche, governance e informazione dello sport’, al Dipartimento di Scienze Poltiche dell’Università di Genova, regalando allo sport la dignità di essere materia di studio in una università pubblica“.
Come spiega anche Gasparri “la classifica vuole fungere da sismosgrafo delle idee più che celebrare i vittoriosi“. Idee e tendenze “che dureranno negli impatti anche oltre gli anni successivi”. Anche per questo Barba merita di essere uno “sport thinker”