“Natale al centro” si chiude con un concerto solidale
Appuntamento questo pomeriggio alle 17 in piazza Marconi
ALESSANDRIA – “Natale al centro” con le tipiche casette in legno, quest’anno in piazza Marconi, si conclude nel segno della solidarietà. Appuntamento questo pomeriggio alle 17 con un concerto natalizio organizzato da Solidal per la Ricerca e dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria.
Con il coordinamento del Guitar Lab del maestro Mario Martinengo, vedrà intervenire numerosi artisti. Tra cui Ezio Vescovo, Alessia Giovannitti, Ludovico Scialò, Carlo Fortunato, Franco Taulino e Franco Russo. E, ancora, Serafina Carpari, Francesca Massa, Cristiano Ivaldi e Coro dei genitori della Scuola Angelo Custode.
“Natale al Centro” sempre più ricco
“Sarà l’occasione per iniziare a scambiarsi gli auguri – spiegano Michela Mandrino e Manuela Ulandi di Confesercenti – Divertendosi ed entrando nel pieno dello spirito del Natale con un piccolo gesto di generosità. Durante il pomeriggio saranno infatti presenti Francesca Cairello e Silvia Magrassi, dirigenti medici della Cardiologia pediatrica dell’Infantile. Allestiranno un banchetto in cui si potrà donare a sostegno della ricerca sanitaria. E ricevere come gadget una pallina di Natale molto speciale. Realizzata a mano in ceramica, supporta il progetto “Un cuore per la Cardiologia Pediatrica”. Che permette di fare ricerca sulla prevenzione cardiologica nei bambini”.
L’ambulatorio, inserito all’interno della Pediatria diretta da Enrico Felici, ha infatti attivo uno studio. Obiettivo? Identificare i fattori di rischio cardiovascolare nella popolazione pediatrica per una corretta prevenzione. «Le malattie cardiovascolari – spiega la dottoressa Magrassi – costituiscono la più frequente causa di malattia e mortalità nei paesi industrializzati. In Italia, per esempio, incidono per oltre il 42 per cento della mortalità. E rappresentano la principale conseguenza dell’aterosclerosi. Processo cronico degenerativo che, come dimostrato da importanti studi, ha le sue origini in età pediatrica».
Identificare tali fattori, quindi, diventa fondamentale per prevenire le malattie cardiovascolari o per lo meno limitarne l’aggravarsi. «Una precoce diagnosi di ipertensione arteriosa in un bambino, ad esempio, può avere un importante impatto sulla sua futura salute. – aggiunge la dottoressa Cairello – Così come tutte le patologie correlate all’obesità, sempre più frequenti in ambito pediatrico».