I sindacati: “Il Consorzio Cociv ci ha tranquillizzato”
"Dopo lo smontaggio della seconda talpa (la dispari), si andrà avanti con il metodo tradizionale. Noi mai sul piede di guerra"
ALESSANDRIA – Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil si cono incontrate con il Consorzio Cociv. Obiettivo, avere chiarimenti in merito allo smontaggio delle talpe pari e dispari in località Radimero.
E, anche, avere ulteriori informazioni su come intendano andare avanti nel completamento dello scavo. E se fossero riusciti a rispettare le tempistiche dichiarate dal Consorzio. Che vedrebbero il completamento dello scavo dell’ultimo chilometro e mezzo circa entro il 2026.
Consorzio, nuovo direttore
“Il Consorzio – raccontano Paolo Tolu (Feneal Uil), Gerlando Castelli (Filca Cisl) e Paolo Conte (Fille aCgil) – ci ha presentato il nuovo direttore, ingegner Giuseppe Irace. Poi, ci ha spiegato una situazione che ci ha tranquillizzato. Sia dal punto di vista occupazionale che su quello riguardante il rispetto delle tempistiche di scavo delle due canne pari e dispari. Spiegando che, dopo lo smontaggio della seconda talpa (la dispari), sarebbero andati avanti con il metodo tradizionale. Posizionandosi quindi da entrambe le estremità di scavo”.
I sindacati, dunque, dichiarano di “non essere mai stati sul piede di guerra con il Consorzio. Anzi, i rapporti tra le parti, nel rispetto dei ruoli, sono cordiali. E con spirito di collaborazione nell’affrontare e risolvere le problematiche che si sono prospettate fino ad ora. Si era in procinto di effettuare un sollecito in merito alla richiesta di incontro, effettuata circa un mese prima, ancora senza data fissata”.