Negro, debutto vincente. La Bollente stacca Belluno
I termali passano (1/3) in casa di una rivale diretta e conslidano il terzo posto
BELLUNO – Il terzo posto ancora più solido. Come l’ipoteca sulla final eight della Coppa Italia di A3. Emanuele Negro non avrebbe potuto battezzare meglio il suo ritorno alla guida della Negrini La Bollemte Cte Acqui, che mette la firma sul primo scontro diretto, 3/1 sul campo, sempre caldo, di Belluno, alla vigilia staccata solo di 1 punto.
Che, ora, si ritrova a -4, quando manca solo una gara alla fine dell’andata. Non facile e neppure scontato, un match in cui i termali hanno avuto il merito di uscire con personalità e gioco anche dai passaggi più delicati.
“Fra le situazioni che avrebbero potuto rivelarsi complicate c’è anche perdere Martino (sostituito da Stamegna, ndr) alla fine nel primo set, vinto 19/25 – racconta il direttore sportivo Stefano Negrini – per un fastidio al ginocchio. Già domani sarà valutato dallo staff medico, e con accertamenti strumentali, ma conquistare i tre punti anche senzadi lui mi fa alzare il tono dei complimenti a tutti”.
Pareggio, poi allungo
Il secondo set si decide ai vantaggi, ed è parità, 29/27, ma Negrini non perde tempo nella reazione ed è Esposito a firmare il nuovo vantaggio esterno, 23/25.
L’inizio del quarto set è nel segno di Belluno, 5/2, ma sono i centrali della Bollente a rimettere il punteggio in equilibrio. Tocca a Graziani, ex di turno, essere protagonista dello scatto in avanti degli ospiti. I veneti abbozzano ancora un tentativo di recupero, ma Perassolo, aiutato da Baratti e dallo stesso Graziani, crea la barriera decisiva per il 21/25 che chiude i conti.
Soddisfatto Negro. “Il gruppo, tutto, , ha dato la risposta che speravo. Ci sono ancora situazioni da migliorare, contro Belluno, ad esempio, la continuità della battuta. Il gioco di squadra, però, ci ha permesso di compensare qualche errore. Lavoreremo per migliorare ancora”. Tra la qualificazione alla final eight e La Bollente c’è solo il derby con Gerbaudo Savigliano, staccato di una lunghezza, che si giocherà il 26 a Valenza. Servirà anche la spinta del tifo,