Alessandria Calcio, Pirozzi: “Alleno gli uomini che ho”
Il tecnico: "Atteggiamento migliore. L'attacco debole? Faccio fuoco con la legna che ho. Società e direttore sanno bene ciò che serve"
ALESSANDRIA – “Faccio fuoco con la legna che ho“. Vuole dire, Sergio Pirozzi, che oltre questo l’Alessandria non può andare. (e, per questo, c’è da preoccuparsi) Una legna bagnata, di quelle che si fa fatica ad accendere e, anzi, neppure prende fuoco.
Eppure, nel pareggio senza gol (una sola rete negli ultimi 360 minuti) con il Legnago, il tecnico sostiene di aver visto un atteggiamento diverso, “cambiato in meglio rispetto alla gara con il Fiorenzuola”.
Alessandria, attacco latitante
Il peso offensivo non c’è, “questo ho” insiste Pirozzi. “Adesso abbiamo quattro allenamenti e poi Vicenza: che affronteremo con quelli che saranno a disposizione. Poi ci sarà la sosta e si vedrà come ripartiremo“.
Riferimento, più o meno esplicito, al mercato, anche se l’allenatore non vorrebbe parlarne. “Se ci saranno movimenti? La società e il direttore sanno cosa serve. Lo vedono, ne abbiamo parlato“. Della serie “chi vivrà, vedrà“, ma sembra la premessa a molti movimenti.
In avanti, ma non solo. “Ripartiamo dall’atteggiamento, lo ribadisco. Ho visto più intensità, più voglia”. Sempre troppo poco. “Andiamo a Vicenza, sperando di recuperare qualcuno. Poi inizierà un altro campionato“.
Pagliuca ‘strappato’
Sicuramente a Vicenza non ci sarà Pagliuca. “Ha provato a strappare, e il movimento era giusto, ma si è strappato lui. Martedì farà gli accertamenti e sapremo”. Ercolani? “Cambio precauzionale, ha sentito un fastidio alla caviglia, sapeva che in panchina c’era un compagno che poteva aiutare la squadra (Gega, ndr) e ha chiesto il cambio. Per lui sono più possibilista per venerdì”.
Sicuramente a Vicenza non ci sarà Foresta, squalificato. “Insisto, andremo con quelli che saranno a disposizione”. Da valutare Siafa.
Anche senza Nunzella e Nichetti. “Sono professionisti, si allenano con una tecnico per loro. Non fatemi altre domande, io alleno gli uomini che ho“.
Rifarebbe la scelta, per il reparto avanzato, di Pagliuca – Anatriello dal 1′? “Assolutamente sì”. Perché non Volpe? “Perché mi consulto con lo staff medico e so che il ragazzo, che negli ultimi tre anni ha giocato con il contagocce, al momento puà darci 25’/30′. Oggi anche con una buona occasione, ma di più non posso pretendere”.
C’è un nuovo preparatore atletico? “Sì, da mercoledì è con noi. Un professionista che ci aiuterà, come lo era Mungo. Ma su questo non chiedete a me”.