EcoSentieri: Il Piccolo, “Times della mia infanzia”
La tredicesima puntata della serie dedicata a Umberto Eco e realizzata da Brunello Vescovi
Del giornale di Alessandria, che si chiama Il Piccolo e oggi ha sede in via Parnisetti, Eco parla come del “Times della sua infanzia”, avidamente letto in famiglia per la miniera di piccole notizie che offriva, incluso l’annuncio dei nuovi laureati.
Fu così anche per lui: in un articolo scritto nel 2005 per gli 80 anni del giornale, sostiene che il padre si sentisse veramente certo di avere un figlio dottore solo dopo averlo letto sul Piccolo. Informazione che lo stesso papà Gulio aveva fatto pubblicare a pagamento, senza dire naturalmente nulla al figlio. Mentre la nonna leggeva invece Il Piccolo per sapere chi era morto, trovando irrilevante il resto.
L’Eco ormai adulto nelle sue rentrées cittadine sfogliava il giornale per riconoscere i volti, trovandoli assolutamente eguali a quelli che aveva conosciuto da bambino. E ne traeva la conclusione che solo avendo vissuto il resto della propria vita altrove si riconoscano a botta sicura facce che possono essere solo della tua città.
L’autore
Brunello Vescovi, giornalista, per trent’anni si è occupato di cultura e spettacolo alla redazione de La Stampa di Alessandria. Ama il teatro, le partite dell’Inter e i film di Woody Allen. L’idea di un podcast su Umberto Eco è nata in lui con con un obiettivo: svelare – anche dando voce ad altri – una serie di aspetti poco conosciuti della vita del Professore. In particolare i legami con la città natale, mai ostentati – con spirito squisitamente alessandrino – ma dimostrati nei fatti, anche attraverso le citazioni, a volte vaghe, a volte evidenti, che si ritrovano nelle pagine dei suoi romanzi. E raccontare l’importanza degli anni trascorsi al liceo Plana, dove fu studente vivace e ideatore di tante iniziative: oggi quella scuola porta il suo nome e i familiari sono convinti che non gli dispiacerebbe affatto.