Personale sanitario, già fatte le prime 179 assunzioni
A Torino la periodica riunione dell’Osservatorio. Le parole di Cirio e Icardi
TORINO – Svolta la periodica riunione dell’Osservatorio per il personale sanitario. Con Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fials, Nursind, Nursing Up in rappresentanza del personale del comparto, in particolare infermieri, oss, tecnici e amministrativi.
Durante l’incontro sono state raccolte le risultanze delle contrattazioni aziendali. In modo da fotografare il reale fabbisogno delle aziende sanitarie e ospedaliere e si è preso atto delle prime 179 assunzioni nel comparto.
Presenti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e il direttore regionale della Sanità Antonino Sottile. Con loro, il coordinatore dell’Osservatorio Pietro Presti, i tecnici dell’assessorato e i direttori generali delle aziende sanitarie regionali.
Personale sanitario, gli stanziamenti
La Regione ha confermato lo stanziamento straordinario di 175 milioni a favore della Sanità piemontese: 25 milioni quest’anno e 50 all’anno del 2024, 2025 e 2026. Questo, grazie all’assegnazione delle risorse Fsc, da formalizzare il 7 dicembre ad Asti. Con la firma dell’accordo tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il governatore Cirio.
L’accordo prevede, oltre all’utilizzo progressivo delle risorse del Dl 34, un meccanismo virtuoso di utilizzo delle risorse Fsc. Che vengono utilizzate per coprire costi strutturali delle aziende sanitarie e consentono quindi liberare risorse da utilizzare per 2mila nuove assunzioni entro la fine del 2024. Di cui 1.500 destinati al comparto, al netto del turn over che viene invece coperto con i budget aziendali.
«È la prima volta che la Regione investe sul personale sanitario aggiuntivo con un’operazione finanziaria concertata con le rappresentanze sindacali. – sottolineano Cirio e Icardi – Il tutto, a beneficio degli ospedali e del territorio per ridurre il fenomeno dei gettonisti. E contestualmente continuare il percorso di smaltimento delle liste d’attesa».
Il 19 dicembre è prevista la riunione dell’Osservatorio con i sindacati della dirigenza medica.