Protezione civile: il ‘grazie’ dopo l’impegno in Turchia
Il presidente Cirio e gli assessori Icardi e Gabusi: "Avete tanta professionalità. Che si acquisisce. Ma il cuore o ce l’hai o non ce l’hai"
TORINO – La Regione Piemonte ha voluto ringraziare ufficialmente i sanitari e i volontari della Protezione civile. In particolare, quelli che hanno soccorso la popolazione turca.
Montando e prestando servizio nell’ospedale da campo allestito ad Antiochia subito dopo il terremoto che ha colpito la Turchia il 6 febbraio scorso.
Un tributo espresso personalmente dal presidente Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. E, in videocollegamento, dall’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi. La cerimonia si è svolta questo pomeriggio all’aeroporto di Cuneo Levaldigi, che ospita la sede operativa dell’Ospedale Emergency medical team type 2. L’unico in Italia e tra i pochi al mondo.
Una targa per la Protezione civile
Consegnata una targa con la scritta “Il Piemonte con orgoglio vi è grato” a Mario Raviolo, direttore della Maxiemergenza 118, e Marco Fassero, responsabile del Coordinamento regionale dei volontari di Protezione civile
«Avete tanta professionalità. -le parole di Cirio – Che si acquisisce. Ma il cuore o ce l’hai o non ce l’hai. Nessuno vi obbliga a fare di più, soprattutto in uno scenario difficile. Voi lo avete fatto. Avete avviato un ospedale luogo di speranza, dove sono anche nati 32 bambini e sono state curate oltre 5mila persone. Anche la donazione dell’ospedale alla Turchia è stato un gesto importante. E se l’Europa ce ne ha fornito subito uno nuovo, vuol dire che ve lo siete meritato».
L’assessore Icardi ha poi consegnato una pergamena a tutti i sanitari e volontari presenti alla cerimonia. «Io credo che sia veramente doveroso e giusto dare un riconoscimento a chi ha lavorato in condizioni di emergenza dopo il terremoto. È stato un ospedale da 200 accessi al giorno al Pronto soccorso. Come un grande ospedale del Piemonte. Ma montato in tempi record e in condizioni di massima emergenza».
Ora una nuova sede
L’assessore Icardi ha anche annunciato che “stiamo lavorando per dare alla Maxiemergenza una nuova sede a Fossano. E abbiamo appena avuto conferma di uno stanziamento definitivo di 7 milioni di euro. Che servirà per la costruzione dell’edificio che ospiterà il nuovo ospedale super specializzato che l’Unione Europea ha riconosciuto alla Regione Piemonte”.
Montato in due giorni da 40 volontari in un impianto sportivo. Ecco l’ospedale da campo Emergency medical team type 2 (Emt2) del Piemonte. Tra le dodici strutture di questo genere al mondo, attivato il 17 febbraio. Vi hanno prestato servizio due squadre di 80 sanitari ciascuna.
«Ancora una volta – osserva l’assessore Gabusi – in una situazione difficile e drammatica, i volontari della Protezione civile piemontese si sono dimostrati straordinari. Un modello di cui siamo orgogliosi e che rappresenta un’eccellenza in Italia e nel mondo».