Regione Piemonte: 1,5 milioni per pesca e acquacoltura
L'assessore Protopapa: "L’obiettivo è valorizzare un settore di nicchia"
TORINO – Il Piemonte potrà contare su 1,5 milioni di euro di finanziamenti di fondi europei complessivi fino al 2027 per incrementare le attività di pesca e acquacoltura.
A Torino un incontro organizzato dall’assessorato all’Agricoltura e pesca. E rivolto alle associazioni ittiche e al mondo imprenditoriale piemontese. Con la partecipazione delle Province, di Università di Torino, Università di Pavia. Tema: le prospettive di crescita per il settore ittico piemontese offerte dal nuovo programma comunitario. Denominato “Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (Feampa) per il periodo 2021-2027”.
“Pesca da valorizzare”
“La Regione ha voluto questo incontro per illustrare le opportunità che potranno cogliere i principali operatori. L’obiettivo è valorizzare un settore di nicchia in Piemonte rispetto alle regioni marittime. – le parole dell’assessore Marco Protopapa – Ma che presenta anche delle eccellenze produttive di qualità, come nel caso della trota”.
I fondi europei assegnati al Piemonte permetteranno l’apertura nel 2024 dei bandi rivolti a promuovere il settore.
Cos’è l’acquacoltura
L’acquacoltura, o acquicoltura, è l’allevamento di organismi acquatici. Principalmente pesci, crostacei e molluschi, ma anche la produzione di alghe, in ambienti confinati e controllati dall’uomo.
A seconda del tipo di allevamento, questi ambienti vengono denominati peschiere, vivai, valli da pesca.