Furto alla Intesa Sanpaolo: i cassettisti davanti alla filiale
I rilievi di Polizia Scientifica, che rendono ancora impossibile accedere al caveau, dovrebbero durare ancora 2-3 giorni
CASALE – Un centinaio di casalesi si è dato appuntamento questa mattina di fronte alla filiale Intesa Sanpaolo di Casale. Coordinatisi su Whatsapp, tanti titolari di cassette di sicurezza hanno deciso di fare squadra per provare a trovare qualche risposta alle loro angoscianti domande.
Ancora non sanno chi di loro è stato vittima del furto operato più di una settimana fa nell’istituto di credito.
«I rilievi della Scientifica – molto complessi – dovrebbero concludersi in 2-3 giorni. Solo allora gli operatori della banca potranno accedere al caveau» ha spiegato alla delegazione il sostituto commissario Maurizio Paduano. Fino ad allora i locali interessati dal furto restano sotto sequestro. La polizia lavora senza sosta, ma l’ansia dei casalesi cresce.
Anche il vicesindaco Capra
A spiegare la situazione anche il vicesindaco Emanuele Capra, che ha ribadito come tutti i cassettisti, derubati e non, saranno avvisati dall’istituto di credito appena sarà possibile effettuare una ricognizione. Potrebbero volerci ancora diversi giorni.
La speranza dei manifestanti è che la mattinata di oggi – nella quale una signora ha accusato un lieve malore venendo soccorsa dagli operatori del 118 – possa servire ad accorciare ulteriormente i tempi dell’attesa. Aggiornamenti potrebbero giungere nel corso delle prossime ore: potrebbe sbloccarsi la possibilità, per gli operatori di Intesa Sanpaolo, di scendere nel caveau per iniziare un inventario.
Chiuso il tratto finale di via Magnocavallo
Intanto proprio durante la riunione spontanea si è operato, come da programma, alla chiusura di via Magnocavallo.