Azienda ospedaliera accreditata dalla Società italiana unitaria di Endocrinochirurgia
A farne parte la Chirurgia generale con il Centro di chirurgia della tiroide
ALESSANDRIA – La Struttura di Chirurgia generale dell’Azienda ospedaliera di Alessandria è stata accreditata dalla Società italiana unitaria di Endocrinochirurgia (Siuec) in qualità di Centro di riferimento di Chirurgia della tiroide. Il cui referente è il dirigente medico Marco Lodin.
La Siuec, nata nel giugno 2017 dalla fusione della Società italiana di Endocrinochirurgia e del Club delle Unità di Endocrinochirurgia italiana, promuove un programma di valutazione, verifica e accreditamento (Pva) delle Unità operative chirurgiche che si occupano della patologia chirurgica della tiroide basato sulla competenza, sia formativa sia scientifica, analizzando volumi ed esiti di prestazione annua.
“Motivo di orgoglio”
«È motivo di orgoglio e soddisfazione ricevere questo riconoscimento da parte della Siuec – sottolinea Lodin – Soprattutto perché per poterne far parte abbiamo dovuto assolvere a tutti i requisiti richiesti. Ovvero il numero di procedure chirurgiche effettuate, ma anche la qualità della prestazione sanitaria e del risultato. Oltre a condizioni strutturali, organizzative, di funzionamento dell’ospedale per la diagnosi, il trattamento e la cura delle patologie endocrine».
«L’Accreditamento conferito – aggiunge – è una testimonianza dell’attività e delle competenze endocrinochirurgiche sempre più complesse maturate in questi anni. E premia un lungo e talvolta complesso lavoro. Un percorso che ha visto la creazione di un modello organizzativo con la massima attenzione all’assistenza clinica, alla crescita professionale, all’utilizzo e selezione delle migliori tecnologie. In maniera da non far mancare ai pazienti con patologie tiroidee, in particolare a quelli oncologici, i migliori percorsi diagnostici e terapeutici. Auspicio personale e dell’Azienda è che questo sia soltanto un primo traguardo. Affinché si possano erogare un numero di prestazioni adeguate alla crescente richiesta del territorio. Mantenendo sempre elevati gli standard qualitativi».