“Patchwork-In rete per i giovani”: possibilità di lavorare con il Comune
Previsto l’incarico di 2 unità con contratto di collaborazione occasionale
ALESSANDRIA – Si terrà giovedì 23 novembre, al Porto Idee di via Verona 95, “Un anno di Patchwork-in rete per i giovani”. Sarà il momento conclusivo del progetto del Comune di Alessandria-assessorato alle Politiche giovanili, volto al contrasto del disagio giovanile post pandemico. Con iniziative volte a rafforzare il benessere psicofisico.
L’evento ha l’obiettivo di condividere la buona riuscita del progetto “Patchwork: in rete per i giovani”. Valorizzando il lavoro svolto e sottolineando l’importanza di iniziative di supporto psico-fisico in favore dei giovani.
Dopo una tavola rotonda tra i partner nella prima parte del pomeriggio, seguirà alle 18. un momento aperto al pubblico. A cui saranno presenti i partner di progetto, gli operatori delle Strutture di Psicologia territoriali e i rappresentanti del Comune.
Verranno riportate anche alcune testimonianze dei ragazzi coinvolti, raccolte durante lo svolgimento delle attività laboratoriali.
“Patchwork-In rete per i giovani”: possibilità di lavorare con il Comune
Previsto l’incarico di 2 unità con contratto di collaborazione occasionale
“Il momento conclusivo si rende necessario anche per condividere importanti riflessioni suscitate dall’andamento del progetto stesso – sottolinea l’assessore Vittoria Oneto – In particolare su come sia necessario trovare strategie per coinvolgere i giovani, a contrasto di un disagio per il quale non è così scontato chiedere aiuto”.
Il progetto nel 2023 ha visto il coinvolgimento di circa 80 ragazzi, tra i 15 e i 29 anni. Questo in laboratori psico-corporei, espressivo-creativi, attività sportive e dedicate al miglioramento delle Life e Soft Skills e della socialità. I giovani, ad esempio, hanno partecipato a corsi di alpinismo giovanile, cooking class, laboratori teatrali, iniziative di orientamento al lavoro, corsi di arti marziali e tanto altro.
Inoltre, la presenza di un tutor dell’associazione Gapp – che ha affiancato i ragazzi durante tutto il progetto e creato dei percorsi altamente personalizzati e coinvolgenti – è stato un valore aggiunto. Che ha permesso una loro crescita personale e di poter usufruire di un sostegno psicologico continuativo.