Occupazione abusiva di un alloggio Atc e botte ai militari: arrestato
Nei guai è finito un 42enne di origine algerina: provvedimento convalidato dal giudice
ALESSANDRIA – Un algerino di 42 anni (clandestino sul territorio nazionale) è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alessandria al termine di un intervento giovedì scorso in via Gandolfi in un alloggio delle case dell’Atc.
Il provvedimento è stato convalidato.
Ecco come si sono svolti i fatti
I militari sono intervenuti perché c’era stata una segnalazione di occupazione abusiva di un appartamento, ma anche il sospetto che qualcuno si fosse allacciato abusivamente alla fornitura elettrica. Così, la mattina del 16 novembre, i militari si sono presentati alla porta.
Era chiaro che qualcosa non andava perché, nonostante non fosse presente il contatore la luce era accesa. Ed effettuati tutti i controlli, è emerso che il 42enne non aveva alcun diritto di rimanere in quei locali. La conseguenza è stata chiedere i documenti e avvertirlo che avrebbe dovuto andarsene.
La situazione è ben presto degenerata perché l’algerino non aveva alcuna intenzione di lasciare quella casa. Sul posto, intanto, sono intervenuti anche altri militari in supporto alla prima pattuglia. Gli inquirenti, nel frattempo, hanno effettuato alcuni controlli all’interno dell’abitazione.
L’uomo ha iniziato a dare in escandescenze, spintonando ma anche colpendo al viso due militari che cercavano di fermarlo. La fuga, guadagnata a suon di botte ai danni dei Carabinieri, non è durata a lungo perché il 42enne è stato fermato.
L’uomo è comparso davanti al giudice Martina Tosetti, pubblico ministero Luca Ragalzi: il provvedimento dei militari è stato convalidato, per l’uomo è stata disposta una misura cautelare.