Alessandria Calcio, Ciancio fuori rosa?
Al capitano è stata notificata, con una pec, la decisione
ALESSANDRIA – Simone Ciancio è stato il primo innesto di Enea Benedetto, capitano designato, che per tornare in grigio, che per concludere qui la sua carriera, aveva chiuso in anticipo la sua esperienza al Novara.
Dopo tredici gare (una saltata per squalifica) sarebbe finito ‘fuori rosa’ e non farebbe più parte del progetto tecnico.
Il difensore non era oggi all’allenamento e, quindi, non avrebbe espresso alcuna valutazione sulla scelta di esonerare il tecnico, né si sarebbe fatto portavoce del dissenso dei compagni. Nella sua posizione, però, non può rilasciare dichiarazioni, anche perché ieri la società ha stabilito che nessun tesserato può farlo senza autorizzazione e, quindi, solo nei prossimi giorni si conosceranno gli sviluppi.
Al gruppo oggi si sono presentati Andrea Molinaro e Giulio Maione, per la prima volta dopo la firma dal notaio.
Certo è che le due ultime mosse, l’estromissioni dalla scena di Banchini e il provvedimento, molto probabile, di Ciancio, hanno sorpreso la tifoseria e dire che non sono state proprio “gradite” da una parte è un eufemismo.
Difficile trovare motivazioni tecniche e i motivi sarebbero altri, anche la vicinanza con persone che sono state dentro o molto vicine al club nei mesi scorsi e che ora non ne fanno più parte.
Cosa succederà adesso? Servili fino al derby con la Pro Vercelli dopo il ‘no’ di Binotto, il vice a cui la proprietà ha chiesto di prendere il posto di Banchini.
E Ciancio? Non è da escludere che si rivolga all’Assocalciatori, nel caso fosse confermato il provvedimento, per una valutazione se ci sono i presupposti per la decisione adottata o se deve essere reintegrato.
E sabato si gioca un’altra gara fondamentale, con il quarto allenatore della stagione, in attesa del quinto e con un altro capitano: Liverani o qualcun altro?