Rione Cristo, interruzioni alla viabilità dalla primavera 2024
Questa mattina in Comune l'incontro per annunciare i lavori. Presenti al confronto gli assessori Mazzoni, Serra e Berrone, i tecnici Amag e i rappresentanti del quartiere
ALESSANDRIA – La novità più temuta dai cittadini? I lavori per strada, specialmente quando comportano interruzioni della viabilità. E soprattutto quando le strade in questione sono particolarmente trafficate e frequentate, come corso Acqui.
Questa mattina in Comune si è tenuto un incontro proprio per discuterne: presenti i rappresentanti dell’Associazione Alessandria Sud, con Enzo Cirimele dei commercianti, i tecnici di Amag e gli assessori Mazzoni, Berrone e Serra.
Gli interventi in questione interesseranno corso Acqui, nei 900 metri compresi nel tratto tra l’altezza di via Maggioli e la scuola Zanzi. Le coordinate temporali, ancora imprecise, vanno dalla primavera del 2024 alla fine dell’anno.
I lavori
Dalla necessità di sostituire le tubature del gas, il Comune ha deciso a un tempo di sostituire anche quelle dell’acqua. A detta dell’assessore Mazzoni “eccessivamente vecchie“. Per questo motivo sono stati stanziati gli 800mila euro che andranno a coprire i lavori del prossimo anno.
Disagi per gli abitanti del corso? “Nessun problema – spiega l’assessore Mazzoni – perché le vecchie tubature passavano sotto al marciapiede. Quelle nuove le faremo passare per strada e in tal modo non ci saranno interruzioni nelle forniture di acqua e gas“.
Quanto alle preoccupazioni per la viabilità e le tempistiche, è stato spiegato che il progetto verrà realizzato in quattro lotti da 200/250 metri ciascuno (per interruzioni pari a 45 giorni circa alla volta), al fine di evitare chiusure eccessive e inutili. E il termine dei lavori è garantito entro fine anno.
Pur considerando tutte le problematiche a cui ci si espone quando si va a rompere la strada. Unica possibile clausola, quella dell’asfalto: ma è al solo fine di attendere un buon assestamento del terreno.
I commercianti
Enzo Cirimele, presidente dell’Associazione Attività e Commercio del quartiere Cristo, si è fatto portavoce delle preoccupazioni degli associati: “Siamo contenti di questo incontro – ha spiegato – perché essere consapevoli di questi disagi con largo anticipo ci permette di organizzarci meglio. Perché, oltre alle iniziative e alle feste, ci sono pure i commercianti. E specialmente i piccoli negozi potrebbero rimanere molto penalizzati da chiusure troppo lunghe”.
“Per questo – conclude – abbiamo chiesto ad Amag un incontro pubblico con cittadini e commercianti. Affinché possano essere i diretti interessati ad informarsi. In tutto ciò, l’importante è che i tempi rimangano quelli annunciati oggi. Mentre aspettiamo informazioni più dettagliate, ci organizziamo. E aspettiamo il prossimo appuntamento”.