Locci (FdI): “Alessandria da 500 giorni è senza guida. Una città allo sbando”
Il capogruppo a Palazzo Rosso sui social: "Noi ci siamo e continueremo a vigilare a testa alta e senza paura"
ALESSANDRIA – “Da 500 giorni la città è senza una guida, sta andando allo sbando. Abbiamo provato a fare oltre cento proposte in questo anno e mezzo. Per lo più bocciate o rinviate in commissione senza mai essere più trattate”. Così il capogruppo di FdI a Palazzo Rosso, Emanuele Locci, commenta i primi 500 giorni di amministrazione di Giorgio Abonante.
“Abbiamo visto di nuovo chi guida la città mettere le mani nelle tasche dei cittadini – racconto Locci sui social – Cosa che non avveniva dall’ultima amministrazione di centrosinistra guidata da Rita Rossa. Con l’aumento dell’Irpef dello 0,4% e la Tari quasi del 5%. E la riscossione dei tributi è stata assegnata alla società Municipia guidata da De Capitani, già alla guida di Amag con Rita Rossa sindaco. Sicuramente nessuno sentiva la sua mancanza“.
“Strade e sicurezza…”
Secondo l’esponente del partito di Giorgia Meloni, “le strade non sono mai state così ammalorate. E la sicurezza sta diventando un’emergenza. Ma il sindaco e l’assessore preposto minimizzano sempre la questione. Per non parlare del decoro: la sporcizia è ovunque, ma Amag Ambiente continua a lasciare a casa lavoratori e ad esternalizzare i servizi. Per lo più con affidamenti diretti senza gara a cooperative, con i risultati evidenti a tutta la comunità”.
“Per stare nell’ambito dei rifiuti – aggiunge – il centrosinistra sembra desiderare vedere Aral in difficoltà. Come ai tempi in cui amministravano e l’avevano portata sull’orlo del fallimento. Oggi, stralciando le parti più significative dal piano industriale che avrebbero portato i maggiori benefici economici all’azienda, si condanna la città ad affrontare nel suo prossimo futuro un’emergenza rifiuti e l’innalzamento della tariffa. Il dubbio legittimo è che si voglia mettere in ginocchio l’azienda per soddisfare gli appetiti di qualcuno. E questo non possiamo permetterlo. Ma ad essere in difficoltà è tutta la galassia delle partecipate del Comune. Come le dimissioni dell’Amministratore delegato di Amag e dell’Amministratore unico di Amag Reti Idriche hanno evidenziato plasticamente”.
“Passato cancellato”
Per Locci, “questa amministrazione è riuscita a cancellare molte delle cose avviate dalla precedente Amministrazione. Non parlo solo di manifestazioni, eventi, attività di marketing territoriale e promozione del territorio. Penso a grandi progetti come la Smart city, nonostante le numerose promesse di portarla avanti. E tanti altri percorsi vanno avanti grazie agli uffici e al personale che continua sulla strada tracciata dai precedenti amministratori. Ma sono tuttora a rischio per l’incapacità e l’immobilismo degli attuali, dal nuovo ospedale al secondo ponte sul fiume Bormida, dal Teatro all’ex ospedale militare”.
Il capogruppo di FdI ringrazia infine il Governo Meloni per il sostegno ai progetti per lo sviluppo di Alessandria. A partire dall’investimento per lo scalo ferroviario, per poi rivolgersi ai cittadini promettendo un maggior uso dei social per informarli “della pessima amministrazione di Giorgio Abonante e della scapestrata squadra di assessori targati Pd e M5S”. Assicurando che “noi ci siamo e continueremo a vigilare a testa alta e senza paura!”.