Rigore fallito, Alessandria stop a Cittadella
Guaraldo: "Era la gara delle opportunità". I grigi, però, chiudono con ben sei 2006 in campo
ALESSANDRIA – “Era la gara delle opportunità, c’è rammarico per non averle sfruttate”.
Mauro Guaraldo commenta così la sconfitta a Cittadella della sua Primavera: 2-0 per la formazione veneta in una gara che l’Alessandria ha la possibilità di indirizzare dalla sua parte grazie al calcio di rigore concesso nella prima frazione.
Ma Jarre non trasforma il possibile 1-0 e nei minuti di recupero i padroni di casa sbloccano il risultato, un gol che pesa sul morale della squadra. “Abbiamo reagito, ma la gara si è chiusa al 40′ della ripresa, quando il Cittadella non ha fallito il penalty concesso. Peccato, perché almeno un pareggio i ragazzi lo avrebbero meritato”.
Per il tecnico un dato positivo c’è. “Abbiamo chiuso con ben sei 2006 in campo, contro una avversaria ben più esperta, che ha schierato, soprattutto, 2003 e 2004. Noi continuiamo a lavorare sulla strada che abbiamo tracciato, facendo crescere i nostri ragazzi”.
ALESSANDRIA: Rossi, Laureana (28’st Cociobanu), Gueli, Stivala (40’st Straneo), D’Alessandro, Zani; Colletta (28’st Piccinin), De Ponti (15’st Burruano), Bello, Jarre (15’st Guzman), Muratore. All.: Guaraldo