“Fondi per Alessandria? Se così sarà, punteremo ai servizi essenziali”
L'annuncio dell'onorevole Molinari (Lega) su 'Il Piccolo' di questa mattina e la reazione dell'Amministrazione
ALESSANDRIA – L’annuncio – su ‘Il Piccolo’ di questa mattina – è dell’onorevole Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera: “Nella Legge di Bilancio del Governo Meloni ci sono fondi per i Comuni in difficoltà economiche. E che hanno stretto un accordo con lo Stato. Come Alessandria“.
Reazioni da Palazzo Rosso? “Il riferimento è all’accordo sottoscritto in data 7 dicembre 2022 dal sindaco Giorgio Abonante con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – si legge in una nota – Si segnala che l’art. 79 (Patti con i Comuni) del Disegno di Legge di Bilancio 2024 prevede un contributo finanziario a favore dei Comuni che, come Alessandria, hanno sottoscritto l’accordo previsto già da una norma del maggio 2022″.
“Il fondo a copertura del contributo sembrerebbe essere di 50 milioni di euro annui per dieci anni, dal 2024 al 2033. E sarebbe finalizzato prioritariamente alla copertura della quota annua del ripiano del disavanzo. E, per l’eventuale eccedenza, al rimborso annuale della quota capitale dei mutui”.
“Migliorare i servizi essenziali”
“L’obiettivo minimo – aggiunge Abonante – è quello di ottenere almeno la copertura della quota di disavanzo che dobbiamo pagare annualmente. Perché questa oggi incide sulla capacità di spesa finale per i servizi e le attività quotidiane. Se così sarà, è nostra intenzione utilizzare le risorse che si libereranno per realizzare alcuni dei progetti di miglioramento dei servizi essenziali di cui crediamo la città abbia bisogno: sicurezza, verde pubblico, manutenzione delle strade e dei beni pubblici. Per i quali fino ad oggi abbiamo dovuto contare solo sulle nostre poche forze finanziarie“.
“In attesa di capire bene le cifre di cui disporrà il Comune – prosegue il primo cittadino – si conferma la bontà della scelta fatta. Ovvero quella di sottoscrivere un anno fa l’accordo fra Comune di Alessandria e Stato. Il mio grazie va alle consigliere e ai consiglieri di maggioranza che approvando la proposta legittimarono questa strada”.
“Rimaniamo in attesa di capire da Stato e Regione come risolvere i problemi di tutela idrogeologica del territorio con le difese spondali e con la realizzazione del secondo ponte Bormida. Ringrazio i parlamentari del territorio per la collaborazione e il Governo per questo primo segnale di attenzione“.