Donazione organi: firmato il protocollo Aido-Opi
Si tratta della prima sinergia in Italia tra Ordine delle professioni infermieristiche e Associazione italiana donazione organi
ALESSANDRIA – Primato alessandrino, quello di oggi pomeriggio. E’ stato infatti firmato, nella sede dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Alessandria, il primo protocollo d’intesa in Italia tra Opi e Aido (Associazione Italiana Donatori di Organi).
“Questo protocollo costituisce senza dubbio un lascito importante per la cittadinanza. Ma lo è anche per i pazienti che necessitano donazioni e per le generazioni di infermieri di domani”, hanno commentato Nadia Biancato e Giovanni Chilin, rispettivamente presidenti di Aido e Opi.
“Grande necessità”
“Questo protocollo – spiegano – è la formalizzazione di una sinergia che già esiste, e che vogliamo rafforzare. Nasce da un’esigenza ingente, quella di migliorare la vita delle persone e, spesso, poterle salvare. Basti pensare che questo accade solo con 1.700/1.800 pazienti l’anno, quando in media altri 8 o 9mila rimangono in lista d’attesa”.
“Abbiamo voluto coinvolgere proprio gli infermieri – spiegano – perché loro più di tutti informano le famiglie dei pazienti idonei (casi rari, uno su 3mila) nei reparti di Rianimazione. E poi quello di promuovere la donazione è anche un dovere sancito da un articolo dal codice deontologico”.
Per chiudere un proposito: “Il luogo più prezioso in cui fare informazione sono le scuole: partiremo da lì. Sia perché i ragazzi sono più liberi da pregiudizi, sia perché è fondamentale promuovere uno stile di vita sano“.